Spaccia cocaina davanti alla scuola elementare, la Polizia prova ad arrestarlo e lui tenta la fuga
Un giro di spaccio a pochi passi dalla scuola elementare. A metterlo a segno un giovane spacciatore che è finito nel mirino degli investigatori. Vendeva cocaina a poca distanza dai luoghi frequentati dai bambini.
Un giovane spacciava cocaina vicino alla scuola
È successo a Ghedi, comune della provincia di Brescia. Le manette sono scattate per un 28enne di nazionalità marocchina, senza permesso di soggiorno.
Il giovane era tenuto da tempo sotto stretta osservazione dagli agenti della Polizia Locale di Ghedi, coordinati dal comandante Enrico Cavalli, dopo che alcuni segnalatori avevano notato strani movimenti nella zona. L'arresto è arrivato dopo un'attenta attività di osservazione che ha portato alla scoperta dell'attività di spaccio.
Gli agenti in borghese, dopo aver appurato quanto stava accadendo, sono intervenuti mercoledì 13 ottobre per fermare il 28enne. Alla vista dei poliziotti lo spacciatore ha tentato di fuggire facendo perdere le sue tracce. Ne è nato un inseguimento, ma gli agenti sono riusciti a raggiungerlo e fermarlo.
Addosso aveva 37 dosi pronte per la vendita
La perquisizione effettuata ha permesso di rinvenire sul corpo dello spacciatore 37 dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita. Il giovane è stato trattenuto per tutta la notte nelle camere di sicurezza del comando della Polizia Locale. Nella mattinata di giovedì è stato poi accompagnato in Tribunale per la convalida del fermo, in quanto sorpreso in flagranza di reato.
Processato per direttissima, è stato condannato dal giudice a quattro mesi di reclusione. Nel frattempo, essendo risultato irregolare sul territorio italiano, sono state avviate le pratiche per procedere con la sua espulsione dal Paese.