Sottrae 355mila euro di soldi pubblici: dipendente del Comune di Concesio arrestata per peculato
Una dipendente del Comune di Concesio, in provincia di Brescia, è stata arrestata dalla Guardia di Finanza e si trova ora agli arresti domiciliari con l'accusa di peculato perché avrebbe sottratto 355mila euro dai conti pubblici del Comune. La donna, economa e addetta alla ragioneria dal 2021, avrebbe approfittato della possibilità di accedere alla tesoreria per fare a più riprese dei pagamenti a favore del suo conto personale, mascherando le operazioni come legittimi versamenti anche all'Agenzia delle Entrate, per un totale di 355mila euro.
La Guardia di Finanza è intervenuta dopo una segnalazione del Comune e a seguito di anomalie registrate dalla Banca. I controlli avrebbero rilevato movimenti di denaro illegittimi, tra la tesoreria del Comune, a cui la donna aveva accesso in virtù delle sue mansioni, e il suo conto corrente personale.
I versamenti ammonterebbero a un totale di 355mila euro in 4 anni, dal 2021 a oggi. Alla dipendente, che si trova ora agli arresti domiciliari con l'accusa di peculato, sono anche stati sequestrati conti correnti, autovetture, un immobile e terreni. La Guardia di Finanza sta effettuando ulteriori accertamenti per individuare altre eventuali anomalie nella gestione dei conti pubblici di Concesio.