“Sono fascista e figlio di Mussolini”: aggrediti due esponenti di Sinistra italiana in centro a Pavia
Sinistra italiana denuncia una “aggressione fascista” avvenuta ieri pomeriggio sabato 4 maggio a Pavia, nei confronti di due esponenti che stavano facendo volantinaggio per le strade.
"Il segretario provinciale di Sinistra Italiana Pavia Luca Testoni e Lorenzo Colombo, segretario a Varese, sono stati aggrediti da due passanti, il primo dei quali, rifiutando un volantino elettorale, si è autodefinito fascista e figlio di Mussolini", recita una nota del partito. "Il secondo, con un pugno al volto, ha poi colpito Colombo, facendogli saltare gli occhiali che indossava. Siamo inorriditi".
Il fatto sarebbe accaduto nella zona di piazza Cavagneria, nel pieno centro storico della città: qui, intorno alle 17, era previsto un incontro con il candidato al Parlamento europeo Giovanni Mori. La vittima dell'aggressione, il 27enne Luca Testoni, è anche candidato alle prossime elezioni comunali di inizio a giugno a Pavia, e stava facendo campagna elettorale.
Dopo l'aggressione, i due militanti di Sinistra Italiana sono stati portati al Pronto soccorso del San Matteo di Pavia con ferite guaribili in alcuni giorni di prognosi. Sul fatto, adesso, indagano i carabinieri, che stanno analizzando testimonianze e immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza.
"È inammissibile che in città e nell'intero Paese circolino indisturbati fascisti che si sentono autorizzati a usare violenza su chiunque senza alcun motivo", si conclude la nota diffusa dal partito. "È inaccettabile che la campagna elettorale si svolga in un clima di violenza tale da impedire a liberi cittadini e militanti di partito di fare in sicurezza la propria attività politica, quando proprio la destra ha per anni fatto propaganda sulla sicurezza della città".