Sondrio, ripescato il cadavere di un uomo nel fiume Adda: non ancora identificata la vittima
Il cadavere di un uomo è stato ripescato nel fiume Adda, all'altezza di Albosaggia, vicino Sondrio. La macabra scoperta è stata fatta ieri, venerdì 2 luglio, da un passante. L'uomo ha dato l'allarme attorno alle 14, come riferito dall'Azienda regionale emergenza urgenza. Sul posto sono state inviate due automediche e un'ambulanza. Le operazioni di recupero sono state effettuate dai vigili del fuoco con l'ausilio di un elicottero della squadra del nucleo Saf (speleo alpino fluviale), che ha individuato il corpo appena fuori dal territorio comunale di Sondrio, dopo il ponte che conduce appunto ad Albosaggia. I vigili del fuoco si sono calati col verricello e sono riusciti a fermare il corpo, che la corrente stava trascinando ancora verso valle. A recuperare il corpo sono invece stati i sommozzatori dei vigili del fuoco di Sondrio e Milano.
Nelle ultime ore non risulterebbero persone scomparse: si cerca di identificare la vittima
Solo attorno alle 17 il corpo è stato portato a riva: non c'era ovviamente più niente da fare per l'uomo, di cui al momento non sono note le generalità. Spetterà ai carabinieri sia cercare di identificare la vittima sia capire le cause e la dinamica del decesso: le due principali ipotesi sono quella di un gesto estremo, e dunque che l'uomo possa essersi suicidato, oppure che possa essere rimasto vittima di un incidente e sia quindi caduto nel fiume, morendo poi annegato. Si stanno passando al vaglio le denunce e le segnalazioni di scomparsa più recenti, anche se non risulterebbero persone scomparse: si dovrà presumibilmente allargare il raggio delle ricerche.