Sondaggi elettorali in Lombardia: per SWG Fontana vince le regionali, ma la Lega si dimezza
Si avvicina l'appuntamento elettorale del 12 e del 13 febbraio e, pur nella diversità (spesso abissale) di dati e numeri, tutti i sondaggi concordano sull'ordine del podio finale: Attilio Fontana primo, Pierfrancesco Majorino secondo, Letizia Moratti terza. Rispettivamente, secondo un sondaggio SWG realizzato per Il Giorno, il primo con un 50,7 per cento dei consensi, il secondo con il 34,4 per cento, la terza con il 13,1 per cento.
Il confronto con le precedenti elezioni regionali del 2018
Un dato, per quanto riguarda la coalizione di centrodestra che sostiene Attilio Fontana, che non si discosterebbe granché da quello ottenuto alle precedenti elezioni regionali del 2018: all'epoca il governatore uscente raccolse infatti il 51,3 per cento dei voti.
Discorso diverso per la coalizione avversaria di centrosinistra, in appoggio oggi a Pierfrancesco Majorino e cinque anni fa a Giorgio Gori: nel 2018 il sindaco dem di Bergamo ottenne il 29 per cento delle preferenze, contro il 34,4 per cento previsto per il 2023. Dato che però, va detto, è influenzato dalla presenza del Movimento 5 Stelle: nel 2018 i pentastellati optarono per una corsa in solitaria con Dario Violi, che si attestò al 17,3 per cento.
Tutto il contrario di quello che avviene oggi, con la coalizione giallorossa che si allarga dai democratici ai Cinque Stelle – che però, secondo i sondaggi, quest'anno porterebbe in dote al centrosinistra di Majorino solo il 7,6 per cento. In loro assenza, così, il risultato finale non sarebbe poi così distante da quello ottenuto da Giorgio Gori nel 2018.
Il balzo in avanti di Fratelli d'Italia, Lega dimezzata
Il dato più sorprendente, stando a questi ultimi sondaggi, riguarda però il partito di Giorgia Meloni. Fratelli d'Italia passerebbe insomma dal 3,6 per cento ottenuto alle ultime regionali a un sorprendente 24,8 per cento, capace di trainare tutta la coalizione di centrodestra.
In primis la Lega, il partito di Matteo Salvini che in patria si ritroverebbe il proprio consenso dimezzato (dal 29,7 del 2018 al 14 per cento del 2023), e a seguire Forza Italia, in calo anch'essa dal 14,3 per cento al 7,8 per cento.