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Soccorso a Seveso, il 14enne arrivato dall’Afghanistan è scappato dalla comunità per cercare il padre

Un 14enne afgano era stato soccorso dai carabinieri di Seveso (Monza) che lo avevano trovato stanco e affamato. Una volta affidato al Progetto Accoglienza di Como, il ragazzo è fuggito dopo un’ora e si è incamminato con direzione Germania per raggiungere il padre.
A cura di Enrico Spaccini
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È durata poco più di un'ora la permanenza del 14enne afgano nella comunità parrocchiale Progetto Accoglienza di Como. Soccorso nella notte tra il 22 e 23 agosto dai carabinieri di Seveso (Monza), era stanco e denutrito. Non aveva documenti, ma solo un braccialetto con la scritta "help". I servizi sociali avevano disposto il suo collocamento nella struttura gestita da don Giusto Della Valle, ma dopo aver pranzato con un paio di connazionali se n'è andato. La direzione del suo viaggio è sempre quella: la Germania, per potersi riunire a suo padre.

L'incontro con i carabinieri alla stazione di Seveso

Come riporta il quotidiano La Repubblica, nei giorni scorsi sono arrivati nuovi e più precisi dettagli sulla storia del 14enne. I carabinieri lo hanno incontrato per la prima volta poco prima delle 2 nella notte tra il 22 e 23 agosto. Visibilmente stanco, si aggirava per la stazione ferroviaria di Seveso.

Il resto della notte l'aveva passata in caserma. L'indomani mattina ha raccontato ai militari di essere partito dall'Afghanistan un mese fa e di aver viaggiato su due tir. Probabilmente il 14enne ha attraversato Iran, Turchia, Grecia, Albania, Montenegro, Bosnia, Croazia e Slovenia. Fino a fermarsi alle porte di Trieste, dove ha preso il treno per Monza come testimonia il biglietto che aveva con sé. Il suo obiettivo è uno solo, ovvero raggiungere il padre in Germania.

L'affido al Progetto Accoglienza e la fuga

Alle 10:40 del 23 agosto i carabinieri di Seveso hanno disposto il suo affido, in quanto minore straniero non accompagnato, al servizio sociale del Comune che, a sua volta e in accordo con l'assistente sociale dei servizi di tutela minori con distretto Seregno, ha deciso il collocamento al Progetto Accoglienza.

La comunità gestita da don Giusto Della Valle, parroco della chiesa San Martino Rebbio, ospita una trentina di ragazzi che gli vengono affidati dai servizi sociali. E il 14enne afgano si è unito a loro intorno a mezzogiorno. Come ricordano alcuni operatori, il nuovo ospite ha pranzato con due connazionali, dopodiché è fuggito nonostante altri ragazzi cercassero di convincerlo a restare. Il 14enne, però, ormai si era incamminato con direzione Germania.

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