Sniffa il gas dell’accendino e crolla a terra, ricoverato in condizioni gravissime
Alcuni passanti lo hanno visto a terra, privo di sensi, in piazza Baracca a Buscate, nella città metropolitana di Milano. Non erano ancora le 19 di sera, di lunedì 14 novembre, e hanno chiamato i soccorsi. Insieme ai sanitari del 118, sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Legnano. Come si è poi scoperto l'uomo, un 41enne residente del posto, aveva appena sniffato il gas di un accendino.
Il 41enne, infatti, aveva appena comprato diverse ricariche di gas da una tabaccheria del posto. Si sarebbe poi messo a sniffare volontariamente il butano che contenevano, fino a che è crollato a terra.
Il ricovero in ospedale
Il butano è un gas inalante e, come altri di questa categoria, è una sostanza d'abuso. Se inalato in una certa quantità, può provocare nausea, starnuti, sangue dal naso, fino a incoordinazione motoria, alterazione di respiro e battito cardiaco, cefalea, allucinazioni, vertigini e, come in questo caso, stordimento.
I sanitari della Croce azzurra di Buscate lo hanno trasportato subito all'ospedale di Busto Arsizio in gravissime condizioni. Secondo le ultime informazioni, sarebbe ancora ricoverato là.
La madre di 27 anni morta per aver inalato butano
Qualche settimana fa, a settembre, per colpa del butano si è consumato un dramma nel Regno Unito. Una donna di 27 anni, infatti, era deceduta dopo averne inalato in grande quantità.
Con lei, che in passato aveva sofferto di dipendenza da droghe, in un appartamento di Whitehaven in Cumbria, viveva il figlio di appena 14 mesi. Harry, così si chiamava, è stato trovato morto dopo cinque giorni per disidratazione perché rimasto ormai solo.