Smog oltre i limiti per quattro giorni consecutivi, a Milano scatta il blocco del traffico
Milano, Monza e Cremona sotto osservazione per il superamento dei limiti di smog. Per cinque giorni consecutivi Monza sta facendo i conti con il superamento del limite giornaliero di Pm10, Milano e Cremona sono al quarto giorno. Lo riferisce Regione Lombardia che ha deciso di far scattare il blocco del traffico dal 14 gennaio e tutte le altre misure che hanno come obiettivo quello di ridurre la presenza di particelle inquinanti nell'aria.
Blocco del traffico
In regione scattano le limitazioni del traffico in tutti quei comuni con oltre 30mila abitanti e quelli che decidono di aderire su base volontaria. Nel dettaglio, non possono circolare dalle 8.30 alle 18.30 le auto di classe fino a euro4 diesel, comprese quelle dotate di filtro antiparticolato, oltre a quelle già soggette alle limitazioni permanenti. E queste disposizioni avverranno già domani.
I limiti sui riscaldamenti e in agricoltura
Per quanto riguarda i riscaldamenti e gli strumenti utilizzati in agricoltura, le limitazioni si applicano a tutti i comuni delle province che registrano un superamento delle condizioni limite per alcuni giorni consecutivi. Le misure in questo caso prevedono l'utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa, in presenza d’impianto di riscaldamento alternativo, "con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle e il limite a 19 gradi delle temperature all’interno degli edifici, con tolleranza di 2 gradi". In agricoltura da domani sarà vietato "lo spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato". I divieti sui riscaldamenti è esteso anche a tutti i tipi di combustioni all'aperto con particolare riferimento ai falò rituali che sono anche frequenti in questo periodo dell'anno. Infine, Regione Lombardia fa sapere che per tutti i dettagli su inquinamento dell'aria e misure di contenimento adottate bisogna accedere al sito www.infoaria.regione.lombardia.it: il sito prevede anche un servizio di notifiche per essere informati tempestivamente circa l’attivazione delle misure temporanee.