video suggerito
video suggerito

Simone Stucchi ucciso in una rissa, i testimoni: “Dopo l’accoltellamento lo hanno pestato in sei”

“Uno era inginocchiato su di lui. Quello inginocchiato era anche lo stesso che aveva inferto la prima coltellata a Simone”: così gli amici di Simone Stucchi hanno raccontato l’accoltellamento durante la rissa lo scorso settembre.
A cura di Giorgia Venturini
0 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

C'è chi ha visto tutto e ha raccontato tutto agli investigatori. Alcuni dei tanti giovani presenti alla rissa il 29 settembre del 2021 tra bande rivali provenienti da Vimercate (i membri erano 13) e Pessano con Bornago (i membri erano 14) ha visto come è morto Simone Stucchi: un ragazzo, "che sembra veramente una tigre, con un balzo ha raggiunto Simone: il braccio sinistro lo ha afferrato alla testa e con la mano destra, nella quale aveva un coltello, lo ha colpito all'altezza delle costole sul fianco sinistro. In quel momento ha sferrato un solo fendente restando attaccato con la lama conficcata. Simone si voleva distaccare ma lui continuava a tenerlo fermo". Solo pochi secondi, sufficienti per colpire con un coltello Simone: già dopo le prime ferite non riusciva più a muoversi. Il primo a soccorrerlo è stato un amico che poi lo ha lasciato sul marciapiede. A quel punto, i componenti della banda rivale vedendolo a terra si sono avvicinati ancora e lo hanno nuovamente colpito. A ritrovarlo a terra sanguinante e quasi in fin di vita sono stati alcuni passanti che hanno allertato le forze dell'ordine e i sanitari. Il 21enne è morto poco dopo l'arrivo in ospedale.

Capitano Francesco Berloni, Comandante Compagnia CC di Pioltello
Capitano Francesco Berloni, Comandante Compagnia CC di Pioltello

L'accoltellamento di Simone Stucchi

Il testimone, nonché membro della stessa banda di Stucchi, ha spiegato che una volta insanguinante e a terra Simone è stato circondato da cinque o sei persone che hanno iniziato a prenderlo a calci: "Uno era inginocchiato su di lui. Quello inginocchiato era anche lo stesso che aveva inferto la prima coltellata a Simone". Un altro amico del gruppo ha racconta durante l'interrogatorio con gli inquirenti di aver visto Simone accasciato sul marciapiede: anche allora continuavano ad aggredirlo benché ormai inerte si aveva "la sensazione dai loro gesti che stessero accoltellando". E ancora: dopo il primo accoltellamento Simone era riuscito a uscire dalla mischia e aveva gridato: "Mi hanno bucato". Sarà l'autopsia svolta sul corpo del 21enne a confermare che il giovane è morto a causa delle lesioni toraciche riportate a causa di un taglio inferto al cuore da un arma bianca. Gli inquirenti sono riusciti a identificare chi ha inferto le coltellato: il ragazzo, allora dei fatti 17enne, però davanti al pubblico ministero e in presenza del suo avvocato ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Gli arresti questa mattina

Nel mirino delle indagini sono finiti 24 ragazzi, di cui tre minori. Tutti ora arrestati questa mattina dai carabinieri di Pioltello e di Milano dopo aver dato esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare, emesse rispettivamente dai giudice per le indagini preliminari, presso il Tribunale per i Minorenni e quello Ordinario del capoluogo: nei confronti di 5 minori – di cui 2 destinatari di custodia in carcere, 2 di collocamento in comunità e 1 dell’obbligo di permanenza in casa –  e 19 maggiorenni – di cui 7 destinatari di custodia in carcere e 12 agli arresti domiciliari. Tutti sono responsabili, a vario titolo, di concorso in omicidio, rissa aggravata, lesioni personali, detenzione illecita di sostanza stupefacente, tentata estorsione in concorso e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il movente della rissa risale a una controversia insorta in merito a una partita di sostanza stupefacente, ceduta nell’estate del 2021 da un appartenente al gruppo di Pessano con Bornago a uno dei membri della fazione di Vimercate. Il costo della partita di droga era di 800 euro: tutte banconote rivelatesi poi false, generando il risentimento di quel gruppo.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views