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Simone Farinelli morto travolto dalla piena, il sindaco di Niardo: “Una perdita che lascia un profondo vuoto”

Simone Farinelli è stato trovato senza vita il 20 ottobre nel Bolognese. L’auto sulla quale viaggiava era stata travolta dalla piena. Il 20enne viveva in Emilia, ma era nato nel Bresciano e aveva trascorso gran parte dell’infanzia a Niardo.
A cura di Enrico Spaccini
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Simone Farinelli stava tornando a casa insieme al fratello Andrea quando, a Pianoro (in provincia di Bologna) nella serata di sabato 19 ottobre, l'auto sulla quale viaggiavano è stata travolta dall'alluvione. Il 20enne è stato recuperato solo l'indomani mattina, senza vita, mentre il 24enne alla guida è riuscito ad abbandonare l'abitacolo uscendo dal finestrino. Da qualche anno viveva a Ozzano Emilia, ma Simone Farinelli aveva trascorso gran parte della sua infanzia nella provincia di Brescia. Nato a Esine, si era trasferito con la famiglia a Niardo prima che i due genitori si separassero. Il sindaco del piccolo comune della Valcamonica, Ivan Markus, nelle scorse ore ha espresso vicinanza alla famiglia del 20enne: "Una grave perdita per tutti che lascia un profondo vuoto nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e amato".

L'auto travolta dall'alluvione a Botteghino di Zocca

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Stando a quanto ricostruito, la Toyota Yaris guidata dal fratello di Simone è stata trascinata via dall'acqua a Botteghino di Zocca, a causa della piena del torrente Zena. I due stavano andando dalla madre quando, arrivati in via Caurinzano a pochi metri da casa, sono stati travolti. Il 24enne è riuscito a uscire dal finestrino, ma non a portare con sé il fratello più piccolo.

"Il fiume ci ha trascinato via", aveva spiegato a sua madre, "non so dov'è finito Simone, non sono riuscito ad aiutarlo". Il corpo del 20enne è stato ritrovato la mattina del 20 ottobre, ancora nell'auto sommersa.

L'infanzia nel Bresciano e il ricordo del sindaco di Niardo

Antonio Farinelli, padre di Simone e Andrea e dirigente medico all'ospedale di Esine, ha ricordato il figlio scomparso con un post su Facebook. Il 20enne, che ormai da qualche tempo viveva a Ozzano e che si era da poco iscritto all'accademia di Belle Arti di Bologna, era nato proprio nel comune bresciano dove il padre si era trasferito per lavorare come cardiologo.

Farinelli ha vissuto a lungo a Niardo, prima di trasferirsi nel Bolognese insieme a sua madre e al fratello. Lo stesso sindaco del comune della Valcamonica ha voluto mandare il suo messaggio di cordoglio alla famiglia del 20enne. "A nome dell'amministrazione comunale e mio personale intendo esprimere il più sincero cordoglio alla famiglia per la scomparsa di Simone", ha detto Ivan Markus.

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