“Siate negativi”: Regione Lombardia si affida a Bobo Vieri per far rispettare le regole a Capodanno
"Lo sapete che quando c’è da divertirsi io ci sono sempre, ma proteggiamo chi amiamo". È il messaggio di chi delle feste e del "bomberismo" come stile di vita è uno dei massimi interpreti, Christian "Bobo" Vieri. L'ex calciatore è il nuovo testimonial scelto dalla Regione Lombardia per una campagna di comunicazione in vista del Capodanno, e in particolare per invitare tutti, e in particolare i più giovani, a rispettare le regole in vista della notte dell'ultimo dell'anno.
Le feste private sono vietate dalle norme per contenere il contagio da Coronavirus, discoteche e ristoranti saranno chiusi ma il timore è che – come già avvenuto in altre circostanze durante le festività e non solo – qualcuno si organizzi privatamente con un numero spropositato di amici per dare vita a feste pericolose innanzitutto per chi vi parteciperà.
E difatti il senso del video promosso dalla Regione e sostenuto dall'ex calciatore di Atalanta, Milan, Inter, Lazio e Atletico Madrid (oltre che centravanti della Nazionale azzurra), è proprio quello di invitare i ragazzi che dovessero ricevere inviti in vista del Capodanno a declinarli, come si vede nel filmato, andando oltre quelli che sono alcuni pensieri diffusi, ma pericolosi: dal fatto che i giovani non si ammalino (che è falso), al fatto che tra amici non ci si possa contagiare. Il video si chiude con le raccomandazioni di Vieri alla massima prudenza: "Indossiamo la mascherina, rispettiamo le regole". E infine il claim: "Siate negativi".
Prima di Vieri la Regione si era affidata a Ibra e al complottista Massimo Boldi
Vieri è l'ennesimo testimonial scelto dalla Regione per la sua campagna comunicativa sul Covid-19. A fine ottobre Palazzo Lombardia si era affidato a un altro calciatore, Zlatan Ibrahimovic, per invitare i cittadini a "non sfidare" il virus. In seguito era stata la volta di Massimo Boldi, attore noto per le posizioni complottiste, ma scelto comunque dalla Regione per pubblicizzare lo stanziamento di fondi ad alcune categorie escluse dal decreto ristori del governo. Uno scivolone comunicativo a cui la Regione prova a rimediare col nuovo testimonial.