Si tuffa nel lago e non riemerge: il 21enne Ndome Diaga muore davanti alla famiglia e amici
Aveva 21 anni e si chiamava Ndome Diaga il ragazzo di origini senegalesi morto dopo essersi tuffato nel lago di Endine senza più riemergere. La tragedia si è verificata a Spinone al Lago poco dopo le 12: il giovane, residente con la famiglia ad Alzano Lombardo, stava facendo il bagno poco lontano da riva quando è annegato. Stava festeggiando Ferragosto con amici e parenti sulla sponda del lago. Tra le ipotesi più probabili quella che una volta in acqua il 21enne si sia sentito male e non sia più riemerso. Tutto però è ancora in fase di accertamento.
Il corpo trovato a quattro metri di profondità
Certo è che il ragazzo è stato visto sparire nell'acqua: i suoi famigliari e amici che erano a riva non hanno potuto far altro che chiamare immediatamente i soccorsi. Sul posto sono giunti immediatamente i Vigili del fuoco e il Nucleo Sommozzatori Volontari di Treviglio, che hanno attivato subito le ricerche. Purtroppo non c'è stato nulla da fare: il corpo del giovane senza vita è stato recuperato a quattro metri di profondità. Qualsiasi tentativo di rianimarlo è risultato inutile. Il personale medico della Croce Rossa di Entratico e l'auto medica di Bergamo non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Si deciderà se disporre l'autopsia
La salma sarà restituita alla famiglia nei prossimi giorni, non è ancora chiaro se il magistrato deciderà di disporre o meno l'autopsia. Intanto ora in tanti piangono Ndome Diaga. Tra qualche giorno sarà possibile capire nel dettaglio quanto accaduto: gli esami sul corpo potranno confermare o meno la morte per annegamento a seguito di un malore.