Si tuffa nel lago di Garda dalla sua barca e annega: trovato dopo 4 giorni il corpo di Tommaso Zhu
Ci sono voluti circa quattro giorni per trovare il corpo di Tommaso Zhu annegato nel lago di Garda sabato 22 giugno. Si era tuffato dalla sua barca ed era stato visto da alcuni bagnanti in difficoltà. Poi è sparito. Sul posto si erano precipitati subito i soccorsi ma è stato impossibile – forse a causa dei fondali profondi 200 metri in quel punto – trovare l'uomo in brevissimo tempo. Il cadavere del barista di 44 anni di origini cinesi è stato trovato nella mattina di oggi mercoledì 26 giugno nelle acque del Benaco.
Il corpo sarebbe stato trovato a una profondità di 226 metri dai Volontari del Garda: localizzarlo è stato possibile al sonar e il rov, ovvero un robottino utilizzato per le ricerche subacquee. Alle ricerche avevano participato i vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera ma c'è voluto tempo per trovare il corpo. Perché? Paolo La Scala, ispettore sommozzatore responsabile del nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco di Milano, a Fanpage.it ha spiegato che "una grossa difficoltà è quella dell'incertezza del punto di ricerca. Succede spesso che si parte da un punto perché i testimoni hanno indicato quel luogo, ma poi si scopre che non è quello esatto. Questo perché le persone non hanno l'abitudine di ricercare dei riferimenti e dare delle informazioni precise. Se il punto indicato non è quello esatto, le ricerche si prolungano e diventano complesse. Le informazioni sono fondamentali".
Ora si piange Tommaso Zhu: in zona era conosciuto per era il titolare del Furious Pub di Toscolano Maderno. Qui abitava con la sua famiglia, ovvero due giovani figlie e la moglie. Era nato e cresciuto in Cina, ma da diversi anni si era trasferito in Italia dove aveva aperto il suo bar.