Si tuffa nel lago di Como da un tetto e posta il video su Instagram: a rischio denuncia
Una decina di metri di altezza, e un panorama che toglie il fiato. È lo spettacolo che l'atleta britannico Harry Davies, esperto di parkour, ha offerto ai suoi 28mila followers su Instagram: un tuffo carpiato da un tetto di Nesso alle acque del lago di Como.
Un'acrobazia da maestro, che probabilmente però gli costerà cara. "Ora rischia una denuncia, basta mettere a rischio la propria incolumità per i like sui social", ha tuonato infatti il sindaco del paese.
I tuffi spericolati nel lago
Da tempo, del resto, l'amministrazione comunale cerca di mettere in guardia turisti e visitatori. Ma a nulla sono valsi i cartelloni di divieto che tappezzano quel punto a picco sul lago, già in passato piattaforma di lancio prediletta dai più spericolati.
"In quel punto abbiamo da tempo problemi con le persone, per la maggior parte turisti, che decidono di tuffarsi ignorando tutti i divieti", prosegue il primo cittadino di Nesso, Massimo Morini, secondo quanto ha dichiarato a La Repubblica.
Trasgressione in diretta Instagram
E non solo. "I cartelli sono stati strappati più volte e l'agente di Polizia locale incaricato di fare periodici controlli in zona non ha mai colto nessuno sul fatto. Quando vede qualcuno che sembra intenzionato a buttarsi dal ponte lo fa allontanare, ma non appena l'agente se ne va i trasgressori ritornano".
"Quel punto è pericoloso"
Tranne stavolta, visto che il trasgressore è ben riconoscibile. Anzi, ha postato lui stesso il video dell'impresa in mondovisione. Adesso rischia una denuncia: più che una punizione, un simbolo per scoraggiare futuri potenziali imitatori. "Mi auguro che non si ripetano e che nessuno imiti l'autore del video su Instagram. Tuffarsi in quel punto è molto pericoloso".