Si tuffa nel fiume Oglio e accusa un malore, salvato da un’infermiera fuori servizio
Un uomo di 46 anni è stato salvato da un'infermiera fuori servizio dopo un tuffo nel fiume Oglio che poteva costargli la vita. L'uomo, un cittadino di origini romene, è stato vittima di un malore poco dopo l'ingresso in acqua e ha rischiato di annegare. Fortunatamente, la sanitaria si trovava nei paraggi insieme ad altri bagnanti. Dopo averlo riportato a riva, lei gli ha praticato il massaggio cardiaco rianimandolo.
Rischia di annegare nell'Oglio, salvato da un'infermiera
Tutto è successo intorno alle 14.30 di ieri, domenica 12 giugno, alla Spiaggia dei poveri di Pontoglio in località Baiona. L'uomo si è immerso in acqua facendo fatica a risalirne. Tra le cause del malore, potrebbero esserci una forte congestione o il fenomeno dell'idrocuzione, ovvero la reazione di shock del corpo al contatto con l'acqua fredda se troppo accaldato. Gli amici dell'uomo, rimasti a riva, lo hanno visto in difficoltà, richiamando l'attenzione degli altri bagnanti. Questi, si sono tuffati in acqua per salvarlo. Tra loro, anche alcuni anziani.
L'uomo non è in pericolo di vita
Una volta a riva, l'infermiera, una donna di circa 60 anni, si è presa cura di lui fin tanto che i soccorsi arrivavano. L'ha rianimato ed è rimasto con lui finché non è stato preso in cura dagli operatori sanitari inviati dall'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia. Il suo intervento è stato fondamentale: la donna gli ha salvato la vita. Il 46enne è stato trasferito in ambulanza poco distante dal fiume prima di essere caricato su un elisoccorso che l'ha portato alla Poliambulanza di Brescia, dove è stato ricoverato in codice rosso. È attualmente in prognosi riservata ma è stato dichiarato fuori pericolo.