Si tuffa nel fiume e non riemerge più, un collega lo salva: 22enne in gravi condizioni
Nella giornata di ieri, domenica 4 agosto, un ragazzo di 22 anni si è tuffato nel fiume Serio e non è più riemerso. Un amico e collega, un 33enne, se ne è reso conto: si è quindi tuffato a sua volta ed è riuscito a recuperarlo e portarlo a riva. Il giovane è stato affidato alle cure degli operatori sanitari, giunti nel frattempo sul posto, che lo hanno trasferito all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è ricoverato in gravi condizioni.
L'episodio si è verificato alle 17. Il ferito stava trascorrendo il pomeriggio in compagnia di alcuni colleghi di lavoro. È plausibile che il 22enne, dopo essersi tuffato, abbia avuto un malore. Il 33enne ha subito notato che l'amico fosse in difficoltà: si è quindi immediatamente tuffato e lo ha riportato a riva. Il ragazzo era in stato di incoscienza e faticava a respirare.
Come riportato dal quotidiano L'Eco di Bergamo, sono stati subito chiamati gli operatori sanitari del 118. Nel frattempo una chirurga, che era tra i bagnanti, gli ha praticato le manovre di rianimazione. Una volta sul posto, i medici e i paramedici del 118 lo hanno trasferito in codice rosso in ospedale dove è ancora ricoverato: le sue condizioni sono gravi, ma non è chiaro se sia o meno in pericolo di vita.
Sono intervenuti anche i vigili del fuoco con una squadra del comando di Bergamo, una del distaccamento di Gazzaniga e una del Nucleo Saf (Speleo alpino fluviale) di Bergamo.