Si tuffa nel fiume Adda, ma non riemerge più: il cadavere recuperato dopo giorni
Nella giornata di ieri, lunedì 15 luglio, è stato recuperato il corpo nel fiume Adda a Lodi. Il cadavere è del ragazzo di 25 anni che era scomparso cinque giorni prima dopo un tuffo nel fiume a Cassano d'Adda. Residente a Treviglio (Bergamo), il 25enne era un cittadino egiziano. I vigili del fuoco sono riusciti a recuperarlo dopo che alcuni cittadini hanno avvistato una persona nelle acque, più o meno all'altezza della Canottieri Adda di Lodi.
Negli ultimi giorni, e purtroppo negli ultimi anni, sono stati diversi gli annegamenti nei fiumi. Tra gli ultimi, ci sono stati proprio il 25enne e un 17enne che era originario di Rho. Entrambi si sono tuffati e non sono più riemersi. Nel primo caso, i passanti hanno subito chiamato i soccorritori affermando di averlo visto entrare in acqua, ma non riemergere più. Subito, hanno perlustrato tutta l'area per recuperarlo ma non lo hanno trovato.
Cinque giorni dopo, i vigili del fuoco di Lodi sono intervenuti perché alcuni passanti avevano segnalato di aver visto un corpo trascinato dalle correnti. I pompieri sono riusciti a recuperarlo. La Procura ha poi disposto l'autopsia. Il cadavere è stato quindi portato all'Istituto di medicina legale dove è stato sottoposto all'esame. L'autopsia ha permesso di identificare la salma e confermato la causa della morte: il giovane, infatti, è morto per annegamento. La vittima si chiamava Hossam Abdelhamid Eid Abdelfattah Dessouki.