Si sveglia nuda in un ristorante di Milano e non ricorda nulla: a che punto sono le indagini
Proseguono le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Milano sul presunto stupro avvenuto in un locale di via Poliziano, in zona Sempione, nella notte tra venerdì 17 novembre e sabato 18 novembre. A denunciare l'accaduto è stata una donna di 31 anni che si è svegliata all'alba nel ristorante, ormai chiuso, completamente nuda e sdraiata su un tavolo. La giovane ha chiamato il 118 spiegando la situazione e avanzando l'ipotesi di uno stupro.
La ragazza era tra gli invitati di una festa di compleanno
La sala operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza, ha così allertato i carabinieri. I militari, una volta sul posto, sono entrati da una finestra del locale. La ragazza ha raccontato che, la sera prima, si trovava a una festa di compleanno di un ex collega.
Gli investigatori stanno quindi cercando di risalire all'identità di tutti coloro – ci sarebbero anche alcuni vip – che hanno partecipato al party. Gli interrogatori, insieme all'analisi del sistema di sorveglianza, potranno fornire un quadro più chiaro dell'intera vicenda e soprattutto ricostruire gli spostamenti della 31enne.
La 31enne non ricorda nulla di quanto accaduto
La donna, infatti, non ricorda nulla di quanto accaduto quella sera: ha spiegato solo di aver assunto sostanze stupefacenti. I suoi vestiti sono stati trovati, durante il sopralluogo, nel bagno del ristorante e sono stati sequestrati.
La mattina del 18 novembre, giorno in cui è stata soccorsa, è stata inoltre trasferita alla clinica Mangiagalli. È stata sottoposta a tutti gli esami del caso così da accertare la violenza. Il referto sarà poi inviato in Procura.