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Si spaccia per “volontaria della parrocchia” per entrare nelle case: arrestata truffatrice

Una donna di 46 anni è stata arrestata. Stando al racconto delle vittime, è riuscita a farsi accogliere in casa spacciandosi per volontaria della parrocchia.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Bussava alle porte degli anziani presentandosi come volontaria di una parrocchia. Ottenuta la loro fiducia, riusciva a farsi accogliere in casa. Secondo quanto ricostruito dal Pool anti-truffe della Procura di Milano, composto dalla polizia di Stato e dalla polizia locale del capoluogo lombardo, in questo modo riusciva a sottrarre gioielli e contanti per poi allontanarsi come se nulla fosse. Ieri, martedì 28 febbraio, una 46enne pluripregiudicata è stata arrestata con l'accusa di furto.

Le impronte digitali lasciate dalla sedicente volontaria

L'identificazione della truffatrice, una donna italiana, è stata possibile grazie al racconto di due vittime. Agli investigatori del Pool anti-truffe hanno raccontato della scusa che quella sconosciuta aveva usato per potersi far aprire le porte di casa. Una volta dentro, ha rovistato in giro appropriandosi di tutto ciò che reputava fosse di valore. Terminato il saccheggio, faceva perdere le sue tracce.

Gli investigatori hanno, quindi, effettuato i sopralluoghi nelle abitazioni per raccogliere le impronte digitali lasciate dalla truffatrice e svolgere tutti gli accertamenti del caso. Le indagini hanno portato all'identificazione dell'autrice dei furti e, sotto il coordinamento dei magistrati del IV Dipartimento, il Pool anti-truffe di Milano ha potuto dare esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il finto tecnico del gas incaricato dal Comune

Qualche giorno fa, a Gussago, un uomo di 39 anni è stato arrestato in quanto ritenuto responsabile di varie truffe commesse tra il 2021 e il 2022. Originario del basso Garda bresciano, fingeva di essere un tecnico del gas incaricato dal Comune per effettuare dei controlli nelle abitazioni. Con la scusa di aprire i rubinetti dei caloriferi in giro per casa, riusciva a distrarre le sue vittime e a rubare quanto trovava in giro.

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