Si schiantano contro un muro e l’auto prende fuoco, oggi l’ultimo saluto a Marco e al 19enne Giorgio
Si svolgeranno nella giornata di oggi, lunedì 27 giugno, i funerali di Marco Rossi e Giorgio Botti, i due ragazzi di 31 e 18 anni che sono rimasti coinvolti nel terribile incidente che è avvenuto nella serata di giovedì 23 giugno a Lumezzane, comune in provincia di Brescia. Alla guida della Clio Renault – che è finita contro un muretto prendendo poi fuoco – c'era Marco Rossi.
Il funerale di Marco è previsto per ore 15: si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Cogozzo, a Villa Carcina dove il 31enne viveva. Quello di Giorgio sarà celebrato alle 18 nella sua abitazione di via 1850 a Valle di Sarezzo. A dirgli addio ci saranno la mamma e la sorella del 19enne, già straziate sei anni fa dalla perdita del padre dovuta a un incidente sul lavoro.
La sera dell'incidente
In base alle informazioni avute fino a questo momento, Marco Rossi aveva trascorso la serata con la mamma e la fidanzata per poi incontrare il 19enne e gli altri due ragazzi. I quattro hanno mangiato un kebab e bevuto delle birre. Uno dei due ragazzi sopravvissuti ha raccontato che Rossi guidava l'auto a velocità elevata tanto che gli avevano chiesto di rallentare. Una versione sostenuta anche dai carabinieri che li hanno salvati.
Salvati dai carabinieri
I militari infatti erano intervenuti dopo che l'auto di Rossi li aveva quasi speronati. L'inseguimento è stato però bloccato proprio dall'incidente: l'auto è finita contro il muretto, colpendo poi i tubi del gas, e bucando poi il serbatoio. I carabinieri sono riusciti a portare fuori dall'auto tre dei quattro giovani: Rossi è infatti stato estratto successivamente dai vigili del fuoco, ma era ormai morto. Giorgio è invece morto il mattino seguente.
Svolti gli esami alcolemici
Sono stati svolti anche gli esami alcolemici per avere una ricostruzione più precisa dell'evento. Intanto uno dei due sopravvissuti è ricoverato a Verona e ha riportato ustioni sul 40 per cento del corpo. L'altro ragazzo si trova invece agli Spedali Civili di Brescia.