Si schianta contro un tir, salvata dal camionista Bada Dieng: “Ho visto le fiamme, non potevo aspettare”
"In questi casi devi aiutare subito, non puoi aspettare". Bada Dieng era alla guida del suo camion anche martedì 3 gennaio quando una Ford Fiesta lo ha colpito in pieno. A bordo c'era una ragazza di 22 anni che, a causa della pioggia, aveva perso il controllo dell'auto lungo la strada provinciale di Romano (Bergamo). A Fanpage.it il 54enne originario del Senegal racconta quegli attimi: "La macchina è andata subito a fuoco, ho preso l'estintore e l'ho spento. Non l'avessi tirata fuori, le fiamme l'avrebbero presa".
La ragazza, infatti, era rimasta incastrata all'interno dell'auto. Lo schianto aveva danneggiato il cofano e una tibia e due costole le si erano rotte. A quel punto, Dieng è intervenuto: "L'ho tirata fuori, l'ho portata lontano dalla macchina". Poi è risalito sul suo camion, ha preso l'estintore dato in dotazione dall'azienda e ha iniziato a spegnere il fuoco.
"Se succede qualcosa devi fermarti e dare una mano"
Dieng ha 54 anni e vive a Somaglia, in provincia di Lodi. Lavora per la Luigi Cozza Trasporti, un'azienda di Catania che opera in tutta Italia e all'estero, e quel giorno stava guidando un camion carico di generi alimentari. Ma in passato ha portato anche tir con diverse sostanze chimiche, per le quali è necessario avere un patentino Adr (l'accordo internazionale per il trasporto merci pericolose su strada).
E per ottenerlo devi superare un esame per il primo soccorso. "È un po' come fare il vigile del fuoco", spiega Dieng, "devi sapere come spegnere gli incendi, come assistere qualcuno che non respira, altrimenti non puoi girare". Una formazione che ti porti dietro per tutta la vita: "Se succede qualcosa devi fermarti e dare una mano, perché tu sai come farlo".
Il ritorno alla normalità
L'atto di coraggio del 54enne ha fatto parlare molto di sé. Anche la madre della 22enne, che ora si trova in ospedale, gli ha mandato un messaggio. "Mi ha scritto ‘grazie per aver aiutato mia figlia' mille volte", racconta il camionista, "dice che devono operarla alla gamba, ma che sta bene".
Lasciato alle spalle questa esperienza, che lui stesso chiama "la cosa più spontanea del mondo", il 54enne è tornato alla sua vita di tutti i giorni. Quel camion ancora non può circolare, ma per Dieng questo non è problema: "Me ne hanno dato uno nuovo e sono di nuovo qui a lavorare".