Si schianta con la moto contro la fiancata di un’auto mentre torna a casa: Sergio Sanzogni muore a 25 anni
Un 25enne è morto nel pomeriggio di ieri, sabato 1 giugno, in seguito a un incidente avvenuto lungo la provinciale 5 nel territorio comunale di Ossimo Inferiore, nella Valcamonica bresciana. Si chiamava Sergio Sanzogni e, in sella alla sua motocicletta Suzuki, stava tornando a casa a Borno dalla sua famiglia. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, poco prima di entrare nel centro abitato si sarebbe ritrovato in mezzo alla carreggiata una Citroen impegnata in una svolta a sinistra. Il 25enne non è riuscito a frenare in tempo e il 57enne al volante dell'auto non ha potuto evitare l'impatto. Nonostante i soccorsi, Sanzogni è deceduto sul posto prima del trasporto in ospedale.
Lo schianto a Ossimo Inferiore
L'incidente è avvenuto intorno alle 16 dell'1 giugno lungo via San Francesco, la provinciale 5, all'altezza della svolta che conduce verso la località Annunciata di Piancogno. Sanzogni si trovava in sella alla sua Suzuki diretto verso il centro abitato di Ossimo Inferiore quando si è accorto della presenza di una Citroen, che stava viaggiando in direzione opposta, sulla sua corsia.
L'auto stava svoltando a sinistra e il 25enne ha provato a frenare, come è stato possibile ricostruire dai segni lasciati dagli pneumatici sull'asfalto. Tuttavia, la moto avrebbe perso aderenza finendo per impattare contro la fiancata destra dell'auto. Lo schianto è stato così forte, da attirare in strada le persone residenti del posto allarmate dal rumore dello schianto. Sono stati loro ad allertare i soccorsi.
L'intervento dei soccorsi e le condizioni del 57enne
Sul posto sono arrivate in pochi minuti ambulanza e automedica, inviate dalla Centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza, e da Bergamo è stato fatto decollare l'elisoccorso. Nonostante le manovre di rianimazione eseguite dai sanitari, Sanzogni è deceduto per le gravi ferite riportate. I carabinieri di Breno e delle Stazioni di Borno ed Esine si sono occupati dei rilievi e della verifica della dinamica dell'incidente. Quanto è accaduto è sembrato subito abbastanza chiaro e il magistrato di turno ha già dato il nulla osta per la sepoltura del ragazzo.
Il 57enne che si trovava al volante della Citroen ha detto, sotto shock, di non aver potuto fare nulla per evitare l'impatto con la moto. I sanitari lo hanno accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Esine per alcuni accertamenti, ma non avrebbe riportato conseguenze particolari nell'incidente.