Si rompe una tubatura in una ditta di Pavia: morti due operai uccisi da gas tossici
Ancora morti bianche in Lombardia: a Villanterio, comune in provincia di Pavia, sono morti due operai. Nella giornata di oggi, venerdì 28 maggio, infatti si è rotta una tubatura all'interno di una ditta. Stando alle prime informazioni, i due sono stati investiti da dei vapori che ne hanno causato il decesso. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, ma nonostante il loro tempestivo arrivo per i due non c'è stato nulla da fare.
La prima vittima avrebbe 50 anni
I due operai stavano lavorando – probabilmente in una vasca – all'interno dell'azienda "Digima" che si occupa di raccolta e lavorazione dei sottoprodotti della lavorazione. Sembrerebbe che a un certo punto si sia sprigionata una bolla di gas ed entrambi siano stati uccisi da vapori altamente tossici. Stando alla prime informazioni, l'incidente è avvenuto intorno alle 12.30. L'azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia ha inviato medici e paramedici a bordo di un'ambulanza e un'automedica. La prima vittima avrebbe 50 anni e sarebbe originario di Copiano, ma non si conoscono le sue generalità. La seconda sarebbe un dipendente di una interinale, avrebbe 51 anni, sarebbe originario di Siena ma viveva a Villenterio. Sul posto, oltre il personale del 118, sono intervenuti anche diverse squadre dei vigili del fuoco e anche i carabinieri del nucleo Nbcr.
Altro incidente sul lavoro in provincia di Brescia
Sempre nella stessa mattinata di oggi, venerdì 28 maggio, si è verificato un altro grave incidente sul lavoro a Boario Terme, in provincia di Brescia. Un operaio di 49 anni è stato gravemente ferito in uno stabile in cui stava lavorando. Il 49enne sarebbe stato colpito alla testa da un tubo che si è staccato da un macchinario durante una gettata di cemento e gli avrebbe causato un grave trauma cranico. L'operaio è stato trasportato all'ospedale in elicottero. Le sue condizioni al momento non sembrerebbero essere gravi.