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Si rifiuta di prestare la bici a un ragazzo più grande, 13enne massacrato di botte da un bullo

Sabato pomeriggio, in provincia di Varese, un ragazzino è stato picchiata perché si è rifiutato di prestare la bicicletta a uno poco più grande di lui: ha diverse lesioni al volto.
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(Repertorio)
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Nel pomeriggio di sabato 21 ottobre, in provincia di Varese, un ragazzo di appena 13 anni è stato violentemente picchiato da uno poco più grande di lui, semplicemente perché si è rifiutato di prestargli la sua bicicletta. Il ragazzino ha anche tentato di salire sul sellino e fuggire, ma è stato immediatamente raggiunto dal bullo che lo ha costretto a scendere prima di riempirlo di calci e pugni. Il 13enne è stato ricoverato in ospedale e i genitori hanno deciso di sporgere denuncia contro il 15enne.

L'aggressione sabato pomeriggio

Sabato scorso un ragazzo di 13 anni stava raggiungendo gli amici in bicicletta il centro del paese in cui risiede, in provincia di Varese, per trascorrere un pomeriggio in compagnia. Sulla strada ha, però, incontrato un ragazzo poco più grande che gli ha chiesto di prestargli la bici per fare un giro. Il tredicenne si è rifiutato per paura di non rivedere più il mezzo. A quel punto il 15enne ha iniziato a innervosirsi.

Il ragazzino ha tentato di risalire sul sellino della bici e fuggire verso casa, ma pochi metri dopo è stato nuovamente bloccato dal bullo, che a quel punto è purtroppo passato dalle parole ai fatti e ha picchiato violentemente il giovane. Secondo quanto ricostruito, gli avrebbe inferto diversi calci e pugni, colpendolo anche al volto.

Il ricovero in ospedale

Nonostante lo choc per l'aggressione appena subita, il 13enne è riuscito a chiamare i genitori e chiedere aiuto. Suo padre si è immediatamente recato sul posto e, caricato il figlio in macchina, lo ha trasportato all'ospedale di Varese, dove è stato poi ricoverato fino al giorno successivo. I medici del pronto soccorso gli hanno diagnosticato diverse lesioni al volto. Tuttavia dovrebbero essere facilmente guaribili in qualche giorno.

Intanto i suoi genitori si sono recati alla stazione dei carabinieri per sporgere denuncia contro l'aggressore di loro figlio, un ragazzo di 15 anni che probabilmente d'ora in poi avrà bisogno di essere seguito e aiutato ancor più della sua vittima.

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