Si presenta da solo in ospedale con una ferita d’arma da fuoco: “Alcuni sconosciti mi hanno sparato da un’auto”
Nella serata di ieri, martedì 20 agosto, un ragazzo di 37 anni si è presentato all’ospedale di Magenta, in provincia di Milano, mostrando una ferita da arma da fuoco alla gamba. Quando i medici gli hanno chiesto come si fosse procurato quella lesione, l'uomo ha raccontato che stava camminando per le strade di Arluno e alcune persone, a lui sconosciute, gli avrebbero sparato da un'auto in corsa. I carabinieri hanno avviato un'indagine, ma nutrono qualche dubbio su questa ricostruzione, soprattutto in virtù dei precedenti penali della vittima di quello che sembra essere un agguato.
Erano da poco trascorse le 21 di ieri quando al pronto soccorso di Magenta è arrivato, da solo, un uomo che ha chiesto di essere medicato per una ferita di colpo d'arma da fuoco. Un proiettile lo aveva infatti colpito a una gamba. Vista la tipologia di lesione, il personale medico ha dovuto avvisare le forze dell'ordine, che si sono precipitate sul posto per interrogare il 37enne di origini marocchine.
Questo ha raccontato che poche ore prima si trovava in una zona periferica di Arluno e, senza un motivo a lui noto, un'auto lo avrebbe avvicinato e gli avrebbe sparato contro. Il 37enne dice di non sapere chi fossero le persone all'interno dell'auto. Tuttavia i carabinieri della Compagnia di Legnano, che hanno aperto un'indagine, nutrono dei dubbi su questa ricostruzione.
In particolare, gli investigatori sospettano che possa essersi trattato di un agguato, magari maturato nell'ambito dello spaccio di stupefacenti. Quella zona è infatti una di quelle diventate tristemente note per i cosiddetti boschi della droga, all'interno dei quali spesso si verificano anche guerre fra bande criminali rivali.