Si possono riaccendere i riscaldamenti a Milano e in Lombardia? Cosa dice la legge
Dopo una breve parentesi d'estate, è tornato il gelo su Milano e Lombardia. Con minime anche fino a 4 gradi e massime diurne che non superano i 15 gradi, così, sembra più gennaio che fine aprile. Una coda dell'inverno senza riscaldamento in casa, che secondo le disposizioni ufficiali del Comune di Milano è spento ormai da due settimane e per la precisione dallo scorso 8 aprile 2024: una settimana prima di quanto previsto dalla zona climatica E, nella quale è inserito il capoluogo lombardo.
Quando si può accendere il riscaldamento a Milano
Come fare però quando le temperature scendono anche al di fuori del periodo previsto dai decreti municipali, firmati dal sindaco Beppe Sala? “Al di fuori del periodo di accensione consentito e senza alcuna ulteriore disposizione delle autorità, gli impianti termici possono essere attivati dal responsabile solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e, comunque, per una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria (7 ore)”, fanno sapere dagli uffici di palazzo Marino in un comunicato.
Via libera? Più o meno. A Milano si possono accendere i termosifoni in casa, visto che le temperature esterne possono scendere a picco anche fino a 5 gradi, a patto che sia per poche ore (non più di 7) al giorno. Una soluzione contro il freddo e l'umido decisamente più semplice per le abitazioni provviste di caldaia autonoma, dove gli abitanti possono spostare la levetta del termostato senza aspettare l’intervento di un tecnico. Per gli impianti centralizzati, senza dubbio, la situazione è un po’ più complessa e lunga.
Le previsioni meteo dei prossimi giorni a Milano e in Lombardia
Nei prossimi giorni, comunque, la situazione dovrebbe migliorare lentamente. Secondo gli esperti di 3BMeteo dopo il vortice di bassa pressione che ha portato pioggia e neve a bassa quota il sole tornerà a splendere tra il 24 e il 25 aprile: proprio giovedì 25 aprile le temperature diurne saranno in rialzo, con rischio di acquazzoni pomeridiani soprattutto sui settori orientali della Lombardia. Nuovo peggioramento, invece, da venerdì e nel weekend.