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Si lancia con la tuta alare dalle Dolomiti, colpisce una roccia e precipita: morto base jumper 41enne

Un base jumper bresciano è morto nella mattinata del 9 agosto sulle Dolomiti. Il 41enne si era lanciato dal monte Civetta e, dopo aver urtato una guglia rocciosa, è precipitato.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Un 41enne è morto nella mattinata di oggi, venerdì 9 agosto, precipitando durante un lancio con la tuta alare. L'uomo, originario di Montichiari (in provincia di Brescia) ma residente nel territorio provinciale di Trento, era un esperto base jumper e si era lanciato nella zona della Val Corpassa nel bellunese. Il corpo del 41enne è stato ritrovato nel primo pomeriggio dall'elisoccorso mentre sorvolava il rifugio Capanna Trieste a Taibon Agordino, sotto le pendici del monte Civetta.

La dinamica dell'incidente che ha portato alla morte del base jumper bresciano è ancora tutta da ricostruire. Il 41enne è stato visto precipitare qualche minuto dopo le 11 nei pressi della Val Corpassa. La Centrale Operativa del Suem (Servizio di urgenza ed emergenza medica) ha fatto alzare in volo l'elisoccorso e ha iniziato a sorvolare l'area sopra il rifugio Capanna Trieste.

La ricerca si è conclusa intorno alle 15 con i sanitari del 118 che, una volta raggiunto il corpo del 41enne, hanno potuto solo constatare il decesso dell'uomo. I successivi accertamenti chiariranno la causa dell'incidente. Stando a una prima ricostruzione, formulata dai tecnici del Soccorso alpino, il base jumper durante il lancio avrebbe urtato una guglia rocciosa. L'impatto gli avrebbe fatto perdere l'equilibrio, facendolo precipitare al suolo.

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