Si fingono tecnici dell’acqua e chiedono di entrare in casa: rubati 25mila euro a un anziano
A Monza due uomini hanno finto di lavorare come tecnici del gestore idrico e hanno chiesto a un uomo di poter entrare in casa sua per un'emergenza che in realtà non c'era. Il padrone di casa li ha fatti entrare e ha consegnato loro contanti e altri beni di valore: il tutto ammonta a circa 25mila euro. I due malviventi sono ricercati.
I due tecnici si sono finti tecnici dell'acqua
L'episodio si è verificato lunedì 3 luglio: l'uomo vive in un appartamento che si trova nel quartiere San Fruttuoso. A un certo punto, ha sentito suonare alla porta. Ha aperto e si è trovato di fronte due uomini che hanno chiesto di poter controllare i rubinetti e l'acqua così da verificarne la qualità. Il proprietario non ha nemmeno avuto il tempo di poter formulare una risposta perché i due in pochi secondi erano già dentro l'abitazione.
Hanno convinto la vittima a lasciare gli oggetti in un frigorifero
I malviventi hanno poi convinto la vittima ad aprire la cassaforte per mettere il contenuto in un sacchetto che avrebbe poi dovuto lasciare nel frigorifero. In questo modo avrebbe preservato gli oggetti da contaminazioni. Subito dopo, uno dei due ha distratto l'uomo e l'altro ha preso il bottino. Sono così scappati. Quando la vittima si è resa conto di aver subito il furto, era ormai troppo tardi.
Ha comunque chiamato i carabinieri che adesso stanno indagando sul caso. I gestori idrici specificano sempre che i propri addetti non effettuano mai sopralluoghi all'interno delle case e quindi di non aprire a nessuno di loro.