Si ferma dal tabaccaio per pagare una multa per divieto di sosta e ne prende un’altra
Una donna di Monte Olimpino, un quartiere di Como, è andata al suo bar di fiducia, l'Aprica, che è anche edicola e tabaccheria, a bere un caffè. Tornata all'auto, però, ha scoperto di essere stata multata per aver parcheggiato dove non avrebbe dovuto. L'indomani è tornata nello stesso locale per pagare la sanzione, ma anche questa volta, raggiunta la macchina, ha trovato una seconda multa identica alla prima. "Per un caffè ha speso 1,20 euro più 58 euro per le due multe", ha commentato il titolare del bar Aprica.
"Il tempo di bere un caffè"
A raccontare l'episodio ai limiti del parodistico al quotidiano La Provincia di Como è stato proprio il titolare del bar Aprica, Carlo Raso. La donna in questione è una sua affezionata cliente e ricorda bene che quel giorno "aveva lasciato la macchina sul lato del marciapiede un minuto, il tempo di bere un caffè". Tanto è bastato per ricevere una prima multa.
"Quando è venuta per saldare la sanzione, ha lasciato l’auto più o meno nella stessa posizione", ricorda ancora Raso, "ma davvero per una questione di secondi". Anche in questo caso, quegli attimi sono bastati a un agente di polizia locale per compilare una seconda sanzione. E quando la donna ha provato a spiegargli la situazione, ormai era troppo tardi, i dati erano già stati inviati alla centrale.
La situazione parcheggi a Monte Olimpino
Quello del bar Aprica, però, non è un caso isolato. Il locale si trova tra via Castel Carnasino e via Bellinzona nel quartiere comasco di Monte Olimpino e da anni gli esercenti, ma anche i clienti, chiedono più parcheggi. Era stato proposto tempo fa al Comune di prevedere alcuni parcheggi con una sosta massima di 15 minuti, ma non ha mai avuto un seguito.
In attesa che venga trovata una soluzione, c'è chi sta pensando di abbandonare la propria attività commerciale, o comunque di trasferirla in una zona più comoda per i propri clienti. Magari dove, come capitato alla signora del bar Aprica, non si debba pagare un sovrapprezzo di 58 euro per divieto di sosta per potersi bere un caffè.