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Si fanno pagare 4mila euro per sostenere l’esame per la patente al posto del candidato: 15 arresti

La polizia stradale di Bergamo ha arrestato 15 persone parte di una presunta organizzazione. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, si facevano pagare migliaia di euro per suggerire all’esame per la patente di guida o per sostenerlo prendendo il posto del candidato con documenti falsi.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
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Quindici persone sono state arrestate per reati come contraffazione dei documenti di identità e falsificazione ideologica delle attestazioni nelle relazioni mediche. Si tratta dei membri di una presunta organizzazione che, dietro un pagamento di cifre che arrivavano anche a 4mila euro a persona, riuscivano a far ottenere la patente di guida attraverso l'uso di strumenti come microfoni e auricolari senza fili, fino alla sostituzione di persona. La banda era attiva nelle province lombarde, ma anche ad Arezzo, Treviso, Firenze e Novare, e più di 40 candidati sono già stati denunciati a piede libero.

La struttura dell'organizzazione

Gli arresti sono stati eseguiti nella giornata di ieri, 10 novembre, dalla polizia stradale di Bergamo. Per questa operazione, condotta dalla Procura bergamasca, sono stati mobilitati 45 agenti che hanno collaborato con i colleghi di Milano, di Brescia, di Lecco, di Lodi e di Parma. L'indagine è durata mesi e, attraverso appostamenti e pedinamenti, ha portato a una definizione completa del funzionamento della banda.

In sostanza, si trattava di un'organizzazione nella quale ciascuno aveva un ruolo ben definito e compiti precisi da eseguire. C'era l'organizzatore che coordinava le operazioni, il suggeritore che forniva le risposte corrette ai propri clienti durante l'esame, un esperto informatico che permetteva le comunicazioni a distanza, un falsario qualora fosse necessario un documento d'identità falso e poi collaboratori e procacciatori vari.

I 15 arrestati e i 40 clienti denunciati

Al termine delle indagini, tre persone sono state portate in carcere e altre 12 si trovano ai domiciliari. Le accuse nei loro confronti sono, a vario titolo, per reati che vanno dalla sostituzione di persona alla falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull'identità, dalla contraffazione dei documenti di identità e del permesso di soggiorno alla falsificazione ideologica delle attestazioni nelle relazioni mediche ai fini del rilascio della patente di guida. Le forze dell'ordine hanno anche provveduto a sequestrare a scopo preventivo 100mila euro.

Sono stati individuati anche più di 40 candidati che si sarebbero rivolti a questa organizzazione. Si tratta per lo più di stranieri, soprattutto indiani, pakistani ed egiziani, che hanno pagato fino a 4mila euro pur di ottenere la patente di guida in questo modo.

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