Si fa portare da Milano a Lodi, poi lancia un martello contro il tassista e scappa: arrestato 26enne
Nella notte fra domenica 18 e lunedì 19 agosto, un ragazzo di 26 anni ha preso un taxi a San Donato Milanese e si è fatto accompagnare fino a Lodi, ma – una volta giunti a destinazioni – invece di pagare il dovuto per la corsa, ha tirato fuori dalla borsa un martello e lo ha lanciato contro il conducente, per poi fuggire. La polizia di Stato è riuscito a rintracciarlo grazie alle registrazioni delle videocamere interne all'auto e alla testimonianza di una donna.
Durante la scorsa notte il 26enne, residente a Sant'Angelo Lodigiano, ha prenotato un taxi da San Donato per tornare verso casa. Si tratta di un tragitto di circa trenta chilometri e che attraversa due diverse province: quella di Milano e quella di Lodi. Già questo aveva insospettito il tassista, che ha comunque accettato la corsa. Arrivati a destinazione, però, il cliente invece di estrarre il portafogli per pagare, ha impugnato un martello e lo ha lanciato all'indirizzo del guidatore.
Fortunatamente il conducente è riuscito a schivare il lancio e quindi è stato colpito soltanto di striscio, poi ha chiamato il 112. Intanto, però, il ragazzo si era già dato alla fuga, uscendo dalla vettura. L'aggressione è stata comunque ripresa dalle telecamere interne del taxi e una donna, affacciata al proprio balcone di casa, ha visto il 26enne che fuggiva. Così, quando sono arrivati sul posto gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Lodi, hanno potuto aver un identikit dell'aggressore.
Dopo poco, i poliziotti hanno rintracciato il 26enne e lo hanno fermato. Ora sarà denunciato all'autorità giudiziaria e dovrà rispondere davanti alla legge di quanto commesso. La condizioni cliniche del tassista, invece, non risultano gravi e dovrebbe cavarsela con poco.