Si fa consegnare soldi e gioielli in oro per un valore di 139mila euro, indagata una badante
Una donna di 55 anni è stata denunciata per aver sottratto a un anziano di cui si prendeva cura denaro, gioielli e oggetti di vario tipo. Gli agenti della Questura di Monza e della Brianza, con il coordinamento della Procura di Monza, lo scorso giovedì 30 marzo hanno disposto un sequestro preventivo nei suoi confronti pari a 139mila euro. La donna, ora, è indagata per i reati di circonvenzione di incapace, indebito utilizzo di carte di credito o di debito e furto. Il tutto aggravato dalla minorata difesa data dall'età della vittima, dalla rilevante gravità del danno e dall'abuso di relazioni domestiche.
In quattro anni, prelievi e furti
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, la 55enne aveva iniziato a lavorare nel 2019 per un 80enne rimasto vedovo dopo la scomparsa della moglie. Dopo aver conquistato la sua fiducia, la donna monzese era riuscita a convincerlo ad aprire un conto corrente bancario cointestato. Qui gli fece versare l'intero ricavato dalla vendita di un appartamento di proprietà dell'anziano, in totale 115mila euro. Quel denaro sarebbe poi finito nelle mani della 55enne attraverso prelievi, bonifici e assegni.
Successivamente, si sarebbe fatta consegnare dall'uomo un assegno dal valore di 50mila euro, oltre a un anello con smeraldo e a un altro con diamante. Durante i quattro anni di lavoro, la 55enne era solita usare indebitamente la carta di debito dell'anziano, effettuando prelievi per un totale di 49mila euro. Nel frattempo, gli avrebbe sottratto altri gioielli in oro e pietre preziose.
Parte della refurtiva recuperata durante il sequestro
L'80enne si è accorto di quanto gli stava accadendo solo lo scorso gennaio, quando ha poi deciso di presentare denuncia. Ora la 55enne è indagata in stato di liberà. Durante l'esecuzione del sequestro preventivo da 139mila euro, gli agenti della Questura sono riusciti a recuperare parte della refurtiva.
In particolare, si tratta di 30mila euro che la donna aveva nel suo conto corrente postale, diversi gioielli e perfino una pelliccia in visone che era della moglie deceduta dell'anziano.
