Si diploma con 100 e fa ricorso al Tar per avere la lode: il tribunale però boccia la sua richiesta
Una ex studentessa dell'Istituto Paolo Carcano di Como ha presentato ricorso perché nel 2023 si è diplomata con cento su cento, ma non ha avuto la lode. La giovane si è rivolta al tribunale amministrativo regionale per annullare tutti gli atti "nella parte in cui non è stata attribuita la lode". La ragazza sostiene che i commissari avrebbero preso una decisione "illogica e irragionevole". Non avrebbero infatti valutato il curriculum e le "imponenti attività extra scolastiche".
Al termine del suo esame, quattro commissari avevano proposto la lode e tre invece hanno detto di no. In assenza di unanimità, la lode non è stata attribuita.
I giudici, stando a quanto ha riportato Il Giorno, le hanno dato torto. Per il tribunale quindi la commissione può scegliere di attribuire la lode, ma non è obbligata a farlo automaticamente: "Un’eccellente carriera scolastica, un esame scritto brillante e un’encomiabile discussione sono le condizioni per il conseguimento di una votazione (100/100), mentre non possono essere considerati il lasciapassare per l’attribuzione della lode".
Per i giudici inoltre la norma ha evidenziato il carattere premiale ed eventuale, la cui attribuzione è rimessa alla decisione della commissione "in presenza di due condizioni e con il vincolo della presenza dell’unanimità dei commissari". Da qui la decisione di non assegnare la lode "non deve essere motivata e, per altro verso, che la determinazione della commissione è caratterizzata da ampia discrezionalità".