Si tuffano nel Po e non riemergono più: si cercano due fratelli scomparsi tra le acque
Si sono tuffati per non riemergere mai più. Si tratta di due fratelli di Ostiglia (Mantova) che da ieri pomeriggio intorno alle 17.30, dopo un'immersione nel fiume Po all'altezza di Revere, hanno fatto perdere le proprie tracce: i due, 22 e 30 anni, si trovavano su una spiaggia in compagnia degli amici.
Sono stati proprio loro a lanciare l'allarme: sul posto sono arrivati Carabinieri, sanitari del 118 e Vigili del fuoco, sommozzatori ed elicottero. I soccorritori si sono messi immediatamente alla ricerca dei due giovani perlustrando le sponde del fiume con ogni mezzo possibile, ma per il momento le operazioni di recupero (sospese con il calare delle tenebre) non hanno dato esito positivo. A vigilare sull'operato anche i sindaci della zona.
Nessuno degli amici, secondo quanto ricostruito, si sarebbe inizialmente accorto della scomparsa dei due fratelli. Sembra che sia stato uno dei due a tuffarsi in acqua, trovandosi subito in difficoltà: il fratello avrebbe così tentato di trarlo in salvo, venendo anche lui inghiottito dai flutti.
"A quanto ho saputo, il gruppetto era formato da circa otto persone", sono state le parole del sindaco di Borgo Mantovano e Revere Alberto Borsari. La comitiva, formata tutta da giovani di origine marocchina, stava trascorrendo un pomeriggio su una piccola spiaggia per sfuggire all'afa di questi giorni. "Le ricerche riprenderanno oggi con la luce, ma il Po non perdona. La corrente avrà ormai trascinato i corpi lontano".