Si barrica in casa e lancia la lavatrice dal balcone: intervengono i reparti speciali dei carabinieri
Solitamente le Aliquota di primo intervento dell'arma dei Carabinieri intervengo in caso di terrorismo o per arrestare pericolosi boss mafiosi. Sabato 23 settembre, invece, sono state costrette a intervenire a Villanuova, in provincia di Brescia, per bloccare un uomo che – dopo essersi barricato in casa – lanciava oggetti molto pericolosi dal balcone, compresa la lavatrice. Fortunatamente nessuno si è fatto male ma l'intero appartamento, dove l'uomo viveva con la compagna e i genitori, è stato distrutto, con il suo arredamento.
Si barrica in casa e lanci oggetti dal balcone
Intorno alla 15 di sabato scorso, un uomo di 50 anni residente a Villanuova ha cacciato di casa entrambi i genitori e la compagna, con i quali conviveva da diversi mesi. Poi si è barricato all'interno dell'appartamento e ha iniziato a distruggere tutto quello che si trovava a tiro: il tavolo, le sedie, il forno, gli armadi e qualsiasi altro oggetto di arredamento. Poi prendeva alcuni di questi e li lanciava dal balcone, posto al primo piano della palazzina.
Subito sono intervenuti i carabinieri, che hanno tentato di trattare con l'uomo e farlo ragionare. Ma quando questo è riuscito ad alzare la lavatrice e lanciarla sull'asfalto, facendole fare un volo di oltre tre metri e soprattutto provocando una forte esplosione, i militari della stazione di Gavardo, piccolo comune bresciano, hanno capito che la situazione sarebbe potuta degenerare facilmente. Così hanno richiesto l'aiuto immediato delle Aliquota di primo intervento, ossia le forze speciali addestrate per fare irruzione in caso particolarmente pericolosi.
Intervengo i reparti speciali dei carabinieri
Prima di far intervenire gli assalitori con casco e scudo, i carabinieri della stazione locale hanno provato in tutti i modi a convincere l'uomo a calmarsi, richiedendo anche l'intervento del negoziatore dell’Arma, uno specialista abituato a portare avanti trattative. Ma neanche lui è riuscito a far sì che il 50enne smettesse di lanciare oggetti in strada e si consegnasse ai militari. Per questo, dopo 5 ore, è stato necessario l'intervento dei reparti speciali, che sono riusciti a braccarlo senza che nessuno si facesse male.
L'uomo è stato immediatamente trasportato agli Spedali civili di Brescia, dove poi è stato ricoverato nel reparto di psichiatria. Non è, infatti, la prima volta che si rende protagonista di episodi simili: appena tre settimana fa, mentre era in vacanza ad Agrigento, si era barricato in casa e aveva minacciato di far esplodere una bombola di gas e di lanciarsi dal balcone. In quell'occasione, dopo poco, era tornato in senno da solo.