Adesca un 14enne in oratorio, animatore a processo: rischia 3 anni
Un ragazzo di 28 anni è a processo a Varese con l'accusa di adescamento di minori per essersi appartato all'oratorio con un ragazzi di 14 anni. L'imputato, animatore della struttura, l'avrebbe convito tramite alcuni messaggi Whatsapp ad appartarsi con lui per soddisfare alcuni desideri sessuali. I fatti risalgono al 2017. Teatro dell'accaduto, l'oratorio di Travedona Monate. Il 28enne rischia una condanna fino a tre anni di reclusione.
Ex animatore a processo per adescamento di minori
Secondo quanto ricostruito da La Prealpina, la presunta vittima dell'adescamento non si è costituita parte civile. Il processo è cominciato ieri, mercoledì 13 luglio, davanti al giudice Rossana Basile. I due si conoscevano in virtù della frequentazione dello stesso oratorio e relative attività parrocchiali. L'animatore è stato segnalato dai genitori dell'allora 14enne che hanno dato l'allarme dopo aver trovato alcuni dei messaggi arrivati al figlio su Whatsapp. Secondo l'accusa, quei testi lasciano spazio a poche interpretazioni.
La difesa respinge tutte le accuse
Il 28enne infatti avrebbe cercato in tutti i modi di fare sesso con l'animato a cui aveva offerto, in un'occasione, uno strappo a casa con il chiaro intento di trovare un posto e appartarsi. Dopo i vari rifiuti del 14enne, l'animatore gli avrebbe chiesto di non dire nulla ai genitori. L'imputato, difeso dall'avvocato Adriana Santus, ha respinto tutte le accuse dicendo che sono prive di fondamento. Inoltre, la difesa sostiene che dall'intera conversazione su Whatsapp siano stati estrapolati solo alcuni messaggi di un contesto più ampio.