Shopping, i medici di Milano sgridano gli italiani: “Quante ondate servono per capire le regole?”
Con la riapertura dei negozi la gente si è inevitabilmente riversata in strada, riempiendo le vie dello shopping in cerca dei regali di Natale per le ormai imminenti festività. E se nella maggior parte dei casi, nonostante la folta presenza di cittadini, si è riusciti a rispettare le misure anti contagio, ci sono stati alcuni episodi in cui è stato dato vita ad assembramenti. Per questo motivo, il presidente dell'Ordine dei Medici di Milano Roberto Carlo Rossi ha "sgridato" i cittadini, dicendo che "le scene di folle ne vie dello shopping sono cose da sconsiderati".
Presidente Ordine Medici Milano: Perché rischiare stupidamente?
Il dottor Rossi ha poi aggiunto di non sapere "cosa altro fare per far comprendere alle persone che devono stare attente" perché solo in questo modo si combatte il Covid-19. "Quante ondate ci vogliono ancora per capirlo?", ha poi chiesto il presidente dell'Ordine dei medici milanese. Nell'intervista rilascia all'Adnkronos, Rossi, commentando alcune immagini arrivate da città di tutta Italia, ha spiegato come "la distanza, le mascherine e l'igiene delle mani, dovrebbero essere un patrimonio di tutti". Il presidente dell'Odm ha poi aggiunto di non capire "perché rischiare stupidamente, per una festa ma anche solo per la pizza o il caffè preso con chi si considera non malato e invece ha già contratto il virus".
Rossi: Sì alle messe ma con distanziamento
Dunque, il dubbio circa la mancata comprensione della lezione di ottobre. "Ovvio che quando ci sono assembramenti, non si prendono precauzioni e non si rispettano le misure – ha poi dichiarato Rossi -, si rischia di introdurre in casa propria il virus e si fa rischiare la propria famiglia e non è giusto". La soluzione, infine, per avere un Natale sereno, sostiene ancora il presidente dell'Ordine dei Medici di Milano è trascorrerlo "nel modo più tranquillo possibile" perché "rispettando le distanze si possono anche frequentare le celebrazioni religiose, se si vuole, ma tutto deve avvenire nel rispetto delle regole e dei distanziamenti".
