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Omicidio di Sharon Verzeni a Bergamo

Sharon Verzeni uccisa in strada a Terno d’Isola, fatali 4 coltellate tra schiena e torace: l’esito dell’autopsia

È stata eseguita l’autopsia sul corpo di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni uccisa nella notte tra il 29 e il 30 luglio mentre camminava da sola in via Castegnate a Terno d’Isola (Bergamo). A ucciderla sono stati quattro fendenti con una lama di grosse dimensioni, assestati a gran velocità.
A cura di Francesca Del Boca
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È stata eseguita oggi all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo l’autopsia sul corpo di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni uccisa nella notte tra il 29 e il 30 luglio mentre camminava da sola in via Castegnate a Terno d’Isola (Bergamo).

Secondo i primi riscontri, la giovane donna sarebbe stata assassinata da quattro coltellate, di cui tre fatali, sferrate tra la schiena e il torace con una lama di grosse dimensioni. Sul cadavere, inoltre, non è presente nessun segno di difesa: la 33enne, evidentemente, è stata colpita di sorpresa, alle spalle, con una scarica velocissima di fendenti. Al punto che la stessa vittima, durante la chiamata effettuata al 112 nei secondi immediatamente successivi all'aggressione, non ha saputo indicare l'identità del suo aguzzino: "Aiuto, stanno cercando di uccidermi", ha genericamente spiegato agli operatori prima di perdere i sensi, senza risvegliarsi mai più.

Davanti alla camera mortuaria dell'ospedale bergamasco, stamattina, erano presenti i genitori di Sharon, una zia e il compagno Sergio Ruocco, elettricista di Seriate che nelle ore del delitto si trovava in casa: proprio quella sera non aveva accompagnato la fidanzata nella sua solita passeggiata serale, che a detta di amici e parenti la 33enne si imponeva spesso per questioni di linea ("Il dietologo le aveva consigliato di fare quattro passi dopo cena per perdere qualche chilo", le parole del padre). "Possiamo solo ringraziare le forze dell'ordine", hanno dichiarato i familiari.

Nel frattempo proseguono gli accertamenti dei carabinieri sulle telecamere di Terno d'Isola e dei paesi vicini. Per il momento, secondo quanto emerso finora, a insospettire chi indaga sarebbero due persone, due ombre che si aggirano nei pressi di via Castegnate proprio nei minuti immediatamente precedenti al passaggio della barista. Due individui che conoscevano la quotidianità della 33enne, ed erano in attesa del suo arrivo con una lama in mano?

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