Sgominata la banda dei Suv: l’indagine partita dalla denuncia dell’ex calciatore Cristiano Doni
![Cristiano Doni (foto da LaPresse)](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/29/2025/02/cristiano-doni-atalanta-1200x675.jpg)
L'ex capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni, a settembre del 2023 aveva denunciato il furto del suo Land Rover Vogue. Il Suv del centrocampista era stato rubato in via dei Celestini a Bergamo, davanti all'oratorio di Borgo Santa Caterina. Partendo da questo caso, i carabinieri sono riusciti a sgominare una banda alla quale, almeno per il momento, viene attribuito il furto di tre auto e l'appropriazione indebita di una quarta. Due uomini, un 50enne di Pontida e un 49enne di Cisano Bergamasco, sono stati arrestati all'alba di ieri, mercoledì 12 febbraio, ma non è stato ancora possibile accertare se siano i responsabili anche del furto ai danni del Land Rover di Doni.
Il modus operandi della banda
La denuncia di Doni risale al 29 settembre del 2023. I carabinieri della sezione Operativa della Compagnia di Bergamo hanno iniziato a indagare su una serie di colpi avvenuti nel giro di alcuni mesi portati a termine tutti con un modus operandi simile. Stando a quanto accertato dalle indagini, due soggetti individuavano le auto da rubare e le seguivano per diversi chilometri fino a quando si presentava l'occasione giusta per entrare in azione. Usando uno strumento per bypassare i sistemi di sicurezza delle vetture e un rilevatore di frequenze, in pochi minuti riuscivano a portare via le auto.
I carabinieri, poi, sono riusciti a individuare un capannone di Verderio (in provincia di Lecco) che, secondo gli investigatori, la banda usava come base. Al suo interno, infatti, le vetture rubate sarebbero state occultate, modificate e preparate per l’esportazione. I militari avrebbero trovato anche strumenti per la riprogrammazione delle centraline, targhe false e documenti alterati.
Arrestati un 50enne e un 49enne
Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di una rete criminale attiva nei furti d’auto e nel loro riciclaggio che aveva messo in piedi un business illegale che, secondo le prime stime, avrebbe fruttato decine di migliaia di euro. Il 12 febbraio 2025, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 50enne e di un 49enne. I due sono accusati del furto aggravato di tre Land Rover modello Defender tra i mesi di gennaio e dicembre 2024, mentre il secondo anche di riciclaggio.
Le indagini non sono ancora terminate. Gli investigatori sono al lavoro per verificare l'eventuale presenza di altri soggetti legati alla rete criminale e se loro siano, o meno, i responsabili del furto subito da Doni.