Sgomberato il capannone occupato di via Novara a Milano: cosa sta succedendo

Questa mattina, lunedì 24 marzo, è stato sgomberato il capannone dismesso e occupato abusivamente di via Novara 75, a Milano, un tempo utilizzato da Atm come deposito. L'edificio diventerà un supermercato.
Secondo alcune testimonianze, sembra che il capannone fosse occupato da diversi senza fissa dimora e da qualche mese i residenti nella zona avevano cominciato a lamentare roghi di materiale plastico e altro che avrebbero prodotti fumi tossici.
"Sono state allontanate una ventina di persone che entro oggi dovranno portare via i propri effetti personali", ha commentato Alessandro De Chirico, consigliere di Forza Italia a Palazzo Marino, presente durante lo sgombero. "Ho potuto constatare in quali condizioni erano costretti a vivere 7 o 8 minorenni, tra fango e immondizia, e spero che verranno presi in carico dai servizi sociali perché meritano un futuro migliore".
Ma cosa accadrà ora all'edificio sgomberato? Secondo quanto riportato da una Segnalazione certificata d'inizio attività (Scia) per demolizione e ricostruzione presentata alla fine del 2023, al posto del capannone dovrebbe sorgere un supermercato di Lidl. In seguito a diverse sollecitazioni presentate dai cittadini per capire come mai la situazione fosse ferma, Silvia Fossati, presidente del Municipio 7, ha reso noto che, nel corso del 2024, la stessa Lidl aveva presentato alcune integrazioni che, però, sono poi state bloccate dagli uffici tecnici.
"Da fine ottobre 2024 il progetto è in fase di revisione", ha detto il presidente del Municipio 7. "Si prevede un nuovo incontro a breve tra il Comune di Milano, il Municipio 7 e Lidl per rivedere la situazione e riavviare la riqualificazione di quell'area".