video suggerito
video suggerito

Sfregiò l’ex e uccise il suocero, ora a processo per stalking minaccia l’avvocato delle vittime: “Volevo ammazzarti”

“Uccidere un avvocato è un obiettivo militare legittimo”, così Marco Manfrinati, a processo per stalking ma accusato anche dell’omicidio del suocero e del tentato omicidio della ex moglie Lavinia Limido, testimonia in aula a Varese, minacciando l’avvocato della famiglia Limido.
A cura di Chiara Daffini
41 CONDIVISIONI
Immagine

Doveva testimoniare per difendersi dalle accuse di stalking ai danni dell'ex moglie Lavinia Limido e della famiglia di lei. E lo ha fatto, Marco Manfrinati, con frasi che hanno gelato l'aula del tribunale di Varese. "Quel giorno stavo venendo ad ammazzare lei, avvocato. Perché uccidere un avvocato è un obiettivo militare legittimo se qualcuno tocca mio figlio", ha detto il 40enne rivolgendosi al legale della famiglia Limido-Criuscolo, Fabio Abrosetti, che ricostruisce a Fanpage.it la vicenda.

Ieri (29 gennaio 2025, ndr) – racconta -, durante il suo esame Marco Manfrinati ha dichiarato che quando il 13 giugno 2023 aveva minacciato al telefono Lavinia Limido di andare a cercare “la p***a” per ucciderla con un coltello, si riferiva in realtà a me, poiché, a sua detta, per soldi avrei contribuito a portargli via il figlio (che ai tempi viveva con la madre verso la quale Manfrinati aveva il divieto di avvicinamento, ndr)".

Manfrinati – continua l’avvocato Ambrosetti -, ha confermato che quel giorno (13 giugno 2023, ndr) avrebbe potuto uccidermi. Ha anche affermato che io rimango un obiettivo militare legittimo’, come tutti quelli che si frappongono tra lui e suo figlio. Le sue dichiarazioni sono state molto lucide e coerenti con la sua logica. Questo è Marco Manfrinati”.

Un processo, quello per stalking a carico di Manfrinati, che vedrà a marzo l'audizione dei testimoni della difesa, con le discussioni finali e la relativa sentenza probabilmente in aprile. Nei prossimi mesi inizierà però anche un processo parallelo e con accuse ancora più gravi: Marco Manfrinati è infatti stato arrestato il 6 maggio 2024 pochi istanti dopo aver aggredito a coltellate la ex moglie Lavinia Limido e aver ucciso il padre di lei, Fabio Limido, intervenuto per difenderla.

Lavinia Limido con il padre Fabio
Lavinia Limido con il padre Fabio

Non ha per nulla un atteggiamento né di meditazione né tanto meno di pentimento per quello che è successo – commenta a Fanpage.it Lavinia Limido -, anzi sostiene di essere stato costretto ad agire così, di essersi sentito vessato, eppure è stato lui a tormentare me e la mia famiglia negli ultimi anni, fino all’epilogo più drammatico che potesse esserci”.

Lavinia Limido aveva lasciato la casa in cui viveva con Manfrinati due anni prima dell'aggressione che è costata la vita a suo padre: “Avevo paura per me e per mio figlio", aveva raccontato in una precedente intervista a Fanpage.it, e oggi aggiunge: "Non mi stupisce il suo fare provocatorio, il chiamarci ‘minorati mentali’ ed ‘esseri inferiori’, ma mai mi sarei aspettata che per svincolarsi dall’accusa di stalking, che costituirebbe un’aggravante nel parallelo processo per omicidio volontario e tentato omicidio che partirà nei prossimi mesi, sarebbe arrivato a dire quello che ha detto al mio avvocato in aula”.

Lavinia Limido e la madre, Marta Criuscolo, non erano presenti all’udienza che si è tenuta nel tribunale di Varese la mattina del 29 gennaio 2025: “Di certo – dice Limido –  i processi attualmente in corso sono necessari ai fini della giustizia, ma restano dolorosi da affrontare. Per il resto sono grata per quello che ho e per essere viva. Devo ancora affrontare degli interventi per rimediare ai danni che mi ha provocato il mio ex marito durante l’aggressione del 6 maggio scorso, ma sto bene e non ho intenzione di farmi rovinare ancora la vita da lui, ci è già riuscito per troppo tempo”.

Penso – conclude la 37enne – di dovere a mio padre questo attaccamento alla vita, affinché il suo sacrificio per me, per mia madre e per mio figlio non sia stato vano”.

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views