Sfregiato al volto da una baby gang, la madre: “È scappato dall’Ucraina, la guerra l’ha trovata a Milano”
Ora chiede giustizia la famiglia di Danylo Shydlovskyi, ucraino di 19 anni aggredito la sera di domenica 6 agosto davanti alla stazione di Porta Garibaldi mentre era di ritorno con alcuni amici da una gita al lago. Il giovane era rimasto sfregiato al volto con un taglio dalla fronte al mente per il quale i medici lo avevano medicato con 80 punti di sutura. E ancora: due tagli sulla schiena lunghi 5 centimetri più una ferita al braccio sinistro. Il 19enne era stato vittima di una rapina da una banda di circa 40 nordafricani. In queste ore, a distanza di mesi, sono arrivati gli arresti per 11 persone, tra i 19 e i 36 anni e tutti originari dell'Egitto. Per loro è scattata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
La madre della vittima Raisa Apostol in un'intervista a Il Giorno ha spiegato che "questo è il giorno che aspettavamo da più di 7 mesi: finalmente gli arresti di chi ha rovinato la vita a mio figlio". Il 19enne si sta ancora riprendendo dall'aggressione: "Rispetto ad agosto sta un pochino meglio ma non sta ancora bene. È stato sottoposto già a 5 interventi con il laser e ad altri trattamenti". La madre poi precisa che suo figlio, che per lavoro monta pennelli solari, da allora è più cupo e nervoso ed esce di casa solo con un cappellino: "Dovrà affrontare un lungo percorso anche a livello psicologico, con l’aiuto di professionisti".
Il 19enne insieme al fratello di 17 anni aveva raggiunto la madre in Italia poco dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Ma alla fine "la guerra l'ha trovata qui", tiene a precisare la madre. Dopo l'aggressione per "tutti noi il dolore non passa".
Poi la notizia degli arresti che ha risollevato un po' il morale: "Gli arresti sono una splendida notizia, sì. Ringrazio i poliziotti che si sono dati da fare per risalire agli autori. Danylo era molto scoraggiato, temeva che sarebbe stato impossibile individuare i suoi aggressori. E invece 11 persone sono state arrestate. Ci vuole una pena esemplare".