Sfregiato al volto da una baby gang di ragazze: “Mi hanno colpito senza motivo”
È stato sfregiato al volto con un oggetto contundente da un gruppo di ragazzine. La vittima di una serata di fine dicembre in zona del Naviglio Pavese a Milano è Alessandro Anaclerio, 31enne. Stando a quanto ha raccontato lui alle forze dell'ordine, l'uomo era a bordo del bus 59 con un amico e sta rientrando a casa. Erano le 18.30 quando sullo stesso bus sono salite alcune ragazzine di 15 anni, sia italiane che straniere.
Alessandro Anaclerio e il suo amico poi scendono a una fermata del bus, la stessa del gruppo di ragazze. Improvvisamente, senza che ci fosse un diverbio all'origine, una delle giovani ha sputato sulla gamba del 31enne: "A quel punto tutte hanno iniziato a insultarmi e a dire parolacce", ha raccontato Anaclerio in un'intervista rilasciata a Il Giorno. Ha poi raccontato che davanti al gruppo di ragazzine lui era impassibile mentre l'amico cercava di calmarle. Poi la violenza è aumentata: "Mi hanno preso a calci e pugni, spaccandomi gli occhiali". E neanche il tentativo di chiamare i carabinieri del 31enne le giovani si sono fermate. Anzi, "mi hanno tirato la sciarpa, come per strozzarmi, e le ho subito allontanate"
Infine l'ultima violenza: una delle 15enni ha preso una lattina o un pezzo di vetro da un cestino dei rifiuti e ha sfregiato da una distanza di 2 o 3 metri Alessandro Anaclerio. Solo allora il gruppo di baby gang se ne è andato. Da allora si cercano ancora le ragazzine di questa baby gang. Si sta cercando di risalire a loro dalle telecamere di sorveglianza della città, il dubbio è che possano essere le responsabili anche di un'altra aggressione.