Sfondano il muro del seminterrato, sequestrano le dipendenti e rapinano la banca: caccia a 3 banditi
Tre uomini col viso coperto hanno rapinato la filiale della banca Bpm di via Roma a Cassina de' Pecchi, in provincia di Milano. Il colpo, il cui svolgimento ha ricordato quasi un copione cinematografico, è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 2 agosto. Come spiega il quotidiano "Il Giorno", i tre malviventi si sono introdotti nella filiale della banca nel momento della pausa pranzo sfondando il muro del seminterrato. Una volta dentro l'istituto di credito, i rapinatori hanno immobilizzato, legandole, le due impiegate che si trovavano all'interno Poi, sfruttando l'apertura temporizzata della cassaforte, l'hanno svaligiata dei contanti all'interno e quindi sono fuggiti con un bottino di circa 70mila euro.
Un colpo simile a Milano nel novembre del 2019
La dinamica della rapina lascia intendere che il colpo sia stato accuratamente pianificato: i rapinatori sapevano da dove entrare e anche quando colpire, in maniera da trovare la cassaforte aperta. Le due impiegate, sotto choc per l'accaduto, non sono rimaste ferite: hanno raccontato cosa è accaduto ai carabinieri di Pioltello che adesso indagano per cercare di rintracciare i tre rapinatori. Si cerca tra i "professionisti" di questo genere di colpi, le cosiddette "bande del buco", come quella che nel novembre del 2019 aveva colpito la filiale della banca Crédit Agricole in piazza Ascoli a Milano, introducendosi nell'istituto bancario attraverso i condotti fognari. Ulteriori elementi utili alle indagini potranno arrivare dalle telecamere installate nel territorio comunale di Cassina de' Pecchi, che potrebbero aver ripreso l'auto usata dai rapinatori per la loro fuga.