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Sfonda la porta di vetro per entrare in casa di una ragazza e muore dissanguato per i tagli: identificato

È stato identificato dalla polizia il 36enne che ieri è morto dissanguato a Voghera (Pavia), dopo aver sfondato a calci la porta a vetri di un palazzo per vedere una ragazza: secondo le prime ricostruzioni, la sua rabbia è esplosa dopo aver saputo che la giovane viveva con un uomo.
A cura di Francesca Del Boca
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È stato identificato dalla polizia l'uomo che ieri è morto dissanguato a Voghera (Pavia), dopo aver sfondato a calci la porta a vetri di un palazzo per vedere una ragazza: la vittima si chiamava Josep Uwhuba Ogaga, cittadino di origini nigeriane domiciliato da tempo nella cittadina padana che proprio oggi avrebbe compiuto 36 anni. 

La ricostruzione degli investigatori

Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, l'uomo avrebbe avuto un'accesa discussione al citofono con una ragazza di 23 anni, originaria del Togo, che abita nel condominio. Una semplice conoscenza, a quanto pare, e non una relazione del passato. Un rapporto sicuramente frainteso dal 36enne, che appena ha saputo che la 23enne abitava con un altro uomo è esploso in una rabbia feroce, tale da spingerlo a prendere a calci la porta a vetri dell'ingresso.

La morte e l'inchiesta

È stato in quel momento che i vetri hanno reciso entrambe le arterie femorali dell'uomo, procurandogli la morte per dissanguamento nonostante l'immediato intervento degli operatori del 118 e il trasferimento in ospedale. Un decesso che, stando alle prime risultanze dell'inchiesta, dovrebbe essere considerato come un evento accidentale, escludendo così possibili responsabilità di altre persone.

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