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Sfonda la porta di un appartamento e minaccia una ragazza e sua madre con una mazza da baseball, arrestato

Un uomo è stato arrestato in flagranza per tentata rapina aggravata e porto di armi o oggetti atti a offendere. I carabinieri lo hanno bloccato nel Bresciano mentre minacciava una ragazza e sua madre con una mazza da baseball.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

I carabinieri lo scorso giovedì 21 novembre hanno arrestato in flagranza un uomo per tentata rapina aggravata e porto di armi o oggetti atti a offendere. A chiamare il 112 era stata una giovane donna di Concesio (in provincia di Brescia) che si era dovuta rifugiare sotto un tavolo per sfuggire allo sconosciuto. L'uomo, infatti, era riuscito a sfondare la porta di casa e stava minacciando la ragazza e sua madre con una mazza da baseball. Stando a quanto ricostruito finora, già da alcuni giorni lo sconosciuto si presentava davanti alla loro abitazione chiedendo soldi.

La chiamata al numero unico per le emergenze è partita nella notte dello scorso giovedì. Una giovane donna aveva spiegato al telefono ai carabinieri della Stazione di Villa Carcina che uno sconosciuto era riuscito a sfondare la porta di accesso alla sua abitazione di Concesio e che, brandendo una mazza da baseball, l'aveva minacciata chiedendogli dei soldi. All'arrivo dei militari, l'uomo, di origine pakistana e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, era ancora sul pianerottolo dell’abitazione e in evidente stato di alterazione psicofisica.

A quel punto, i carabinieri lo hanno bloccato e perquisito. Oltre alla mazza da baseball, l'uomo aveva addosso due coltelli a serramanico e una bomboletta spray al peperoncino. Secondo gli investigatori, avrebbe usato quegli oggetti per minacciare la ragazza e sua madre che, per sfuggirgli, si erano rifugiate sotto un tavolo. Le due, poi, hanno raccontato che già altre volte nei giorni scorsi quella stessa persona si era presentata a casa loro chiedendo soldi.

I carabinieri, quindi, lo hanno arrestato con l'ipotesi di reato di tentata rapina aggravata e porto di armi o oggetti atti a offendere. Condotto nel carcere di Brescia, l'arresto è stato convalidato dopo l'udienza di convalida davanti al gip del Tribunale di Brescia.

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