Sequestrato il tratto di binari dove è deragliato il treno regionale: si indaga sulle cause

Il tratto di linea che collega Iseo a Borgonato-Adro è stato posto sotto sequestro dalla polizia ferroviaria. È lì, a circa 300 metri dalla prima stazione che lo scorso sabato, 10 dicembre, il treno regionale 969 è deragliato. Le indagini su quanto accaduto sono già state avviate e nelle prossime ore inizieranno anche le analisi e le verifiche sul materiale rotabile e sull'intera infrastruttura ferroviaria. Nel frattempo, però, la circolazione dei treni è interrotta e si prospetta che questa interruzione sarà di lunga durata.
Il deragliamento
Il treno era partito da Breno, in provincia di Brescia, intorno alle 15:25 di sabato. L'arrivo era previsto per le 17:03 proprio a Brescia. Aveva da poco superato la stazione di Iseo quando il 969 è sviato. Le ruote della carrozza hanno perso il contatto con i binari, provocando un forte scossone nonostante il treno viaggiasse a 30 chilometri orari.
L'incidente non ha provocato particolari ferite, solo qualche contusione tra i 27 passeggeri. Bilancio che avrebbe potuto essere più negativo se non fosse stato per l'intervento di un ragazzo di 16 anni che è riuscito ad azionare il freno di emergenza.
Le indagini dovranno chiarire i motivi del deragliamento, ancora ignoti. Si ipotizza che possa essere stato causato da un cedimento dello scambio dei binari o un malfunzionamento del carrello.
Le interruzioni lungo la linea Brescia-Iseo-Edolo
Quello che è certo è che la circolazione su quel tratto è sospesa e non si sa per quanto tempo. Una linea sempre più frammentata, la Brescia-Iseo-Edolo, che già dallo scorso luglio ha visto il blocco dei treni tra Edolo e Breno. In quei giorni, infatti, una frana che ha colpito Niardo ha portato all'isolamento di due convogli colpiti e spostati da diversi massi che si erano riversati sui binari.