Sequestrati abiti di contrabbando per un valore di 71mila euro: denunciato un 28enne
Nascondeva abiti di marca nel retro del furgoncino senza averli dichiarati e sperava di superare la dogana di Clivio San Pietro, in provincia di Varese e proprio a ridosso con la Svizzera. Un piano che non ha funzionato per un uomo di 28 anni fermato proprio dagli uomini dell’Agenzia delle Dogane e dai militari della Guardia di Finanza.
L'uomo aveva dichiarato di avere fare shopping
I fatti risalgono allo scorso 29 novembre: alla guida del camioncino carico di vestiti c'era un cittadino colombiano di 28 anni che ha cercato di raggiungere l'Italia. Spera di superare senza controlli la dogana, ma una volta in frontiera i militari della Guardia di Finanza hanno trovato capi di lusso non dichiarati dall'uomo. Duranti i controlli infatti il 28enne aveva dichiarato solo merce personale acquistata in Svizzera: peccato però che i capi superavano ampiamente i 15mila euro consentiti dalle norme vigenti. Ora l'uomo è stato denunciato e la merce è stata tutta sequestrata, insieme al furgone. Al termine degli adeguati accertamenti è emerso che il valore complessivo di abiti di lusso ammontava a 71mila euro e 437 chili di materiale sequestrato: tra questi scarpe e ciabatte marca "Givenchy", pantaloni "DSquared2", felpe e pantaloni "Barrow", t-shirt, maglioncini, zainetti marca "Kenzo". E ancora: oggetti firmati "Valentino", scarpe "Alexander McQueen". Resta ancora da capire dove il 28enne si era procurato gli abiti e a chi erano diretti: gli abiti sono stati accertati di marca e non contraffatti. A insospettire i militari è stato il grande quantitativo di merce che l'uomo nascondeva nel furgoncino.