Sequestrati 300 chili di carne non tracciabili: erano in due ristoranti nella Chinatown di Milano
Trecento chili di carne non tracciabile sono stati sequestrati dalla polizia locale di Milano in due ristoranti della città. La carne sarebbe stata potenzialmente pericolosa per i clienti: impossibile infatti ricostruirne la provenienza e anche la data di scadenza. Il sequestro è avvenuto a seguito di controlli da parte degli agenti della sezione Annonaria della polizia locale milanese in due ristoranti cinesi di via Rosmini, nella zona di Chinatown. Tra i tre quintali di prodotti sequestrati ci sono carne di vario tipo – bovina, suina e avicola – e pesce. Per i due proprietari dei ristoranti, oltre al sequestro della merce, è scattata una multa di duemila euro.
Il precedente: 500 chili di carne sequestrati lo scorso febbraio
Non è la prima volta che avviene un sequestro del genere. Il precedente più recente è dello scorso febbraio, quando sempre la polizia locale di Milano sequestrò un totale di circa cinquecento chilogrammi di carni avicole sprovviste dei documenti di tracciabilità in un laboratorio di via Aleardi. Anche in quella circostanza la carne sarebbe stata poi destinata a locali e ristoranti della zona di via Paolo Sarpi, cuore della Chinatown milanese sede di tantissime attività commerciali e della ristorazione. I proprietari dell'attività erano stati multati per 6.500 euro.