Sequestrata l’area del progetto Scalo House a Milano, indagati dirigenti del Comune
La guardia di finanza di Milano ha sequestrato questa mattina, giovedì 7 novembre, l'area urbana all'angolo tra via Valtellina 38 e via Lepontina 4 in zona Farini. Si tratta del progetto ‘Scalo House‘ di Greenstone Funds, per il quale è stata già realizzata una residenza universitaria e sono ancora in corso le costruzioni di altri due nuovi edifici. Il nucleo di polizia Economico Finanziaria sta anche effettuando perquisizioni nei confronti di alcuni funzionari e dirigenti comunali e membri della Commissione per il paesaggio. Le ipotesi di reato sono di falso ideologico in atto pubblico e false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
Secondo gli investigatori, il progetto presenterebbe "violazioni della normativa urbanistica, con conseguente quantificazione sottostimata degli oneri di urbanizzazione e un illecito aumento delle superfici e cubature realizzabili". In particolare, riporta Repubblica, i sigilli sono stati apposti sull'edificio che con una "ristrutturazione edilizia" verrà trasformato da uso uffici ad alloggio per studenti convenzionato con l'università e sul cantiere che prevede la demolizione integrale di due edifici di 1 e 2 piani e la costruzione al loro posto di due torri da 8 e 13 piani per 65 appartamenti anche di lusso.
La richiesta di sequestro è stata avanzata dai pm Marina Petruzzella, Mauro Clerici e Paolo Filippini e l'aggiunto Tiziana Siciliano e accolta dal gip Mattia Fiorentini. Gli indagati sono in tutto 14. Tra loro ci sono costruttori, progettisti e funzionari e dirigenti comunali, compreso Paolo Mazzoleni in quanto ex componente della Commissione paesaggio e anche come firmatario del progetto e attuale assessore all'Urbanistica a Torino.